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giovedì 3 giugno 2010

Soluzione Splinter Cell Conviction


Prologo
Prese le redini del caro Sam (e spostata la visuale con la levetta destra, per calibrare la telecamera), proseguite attraverso la folla spaventata e copritevi come richiesto. Aspettate che manchi l'elettricità e giocate il flashback per apprendere i rudimenti dello spostarsi nell'ombra. Metteteli subito in pratica con le guardie di fronte a voi e, tornati indietro di 20 anni, fate pratica con il nuovo sistema di Mark&Execute, utilissimo metodo per sbarazzarsi di due o più nemici contemporaneamente senza perdere tempo a prendere la mira. Proseguite ora attraverso le bancarelle, atterrate silenziosamente il tipo girato di spalle (così da guadagnare un Mark) e liberatevi dei suoi compagni. Procedete di copertura in copertura cercando di non farvi vedere, tentate di guadagnare un altro Mark e utilizzatelo per sfoltire dei nemici poco più avanti, liberandovi dei rimanenti manualmente. A questo punto, il vostro obbiettivo fuggirà: il vostro compito è quello di seguirlo fino ai bagni pubblici e di interrogarlo brutalmente (a voi la scelta di come farlo). Compresa la vostra nuova meta (Kobin, l'assassino di Sara), sarà il momento di

Malta - Villa di Kobin
Prendete dimestichezza con il vetro rotto dello specchietto (utile per sbirciare sotto le porte) e procedete verso la villa di Kobin. Evitate l'entrata principale, ma anzi usate la porticina vicina e, rimanendo nel buio, liberatevi del paio di soldati di ronda. Arrampicatevi poi sulla finestra per poter entrare all'interno. Giungete sulla balconata interna ed utilizzate il tubo per arrivare dall'altro lato senza essere notati. Sparando al grande lampadario, inoltre, riuscirete a liberarvi di quasi tutti i nemici in un sol colpo, guadagnando anche un bel po' di punti. Sorpassate la porta al secondo piano, svoltate a destra all'armeria e raggiungete l'altro lato della grande stanza buia. Aggrappatevi al secondo tubo, percorretelo per metà e saltate in testa alla guardia sotto di voi. Un Mark&Execute sarà perfetto per ridurre il numero dei soldati nell'atrio (così come vi tornerà utile anche il lampadario pendente). Scendete le scale e, una volta scoperti, riparatevi velocemente dietro la scrivania contrassegnata. Cercate di liberarvi silenziosamente dei soldati che avanzano verso la posizione (magari in corpo a corpo, per guadagnare i soliti punti Mark) e, una volta al sicuro, salite le scale vicine alla seconda armeria. Da qui sarà facile raggiungere il terrazzo e salire al piano superiore grazie ad una grondaia. L'interno è pesantemente presidiato, ma vi basterà trovare un buon punto nell'ombra e magari attirare i nemici uno alla volta per avere la meglio. Salite la rampa di scale e raggiungete la sala di Kobin. Ovviamente, evitate la porta frontale ed approfittate delle finestre per entrare. Al contempo, approfittatene per spegnere le luci e generare un po' di caos. Vi ricordiamo che Kobin dovrà rimanere in vita così da poter essere interrogato. Una volta raggiunto il vostro scopo, siete pronti a... essere catturati!

Ascoltato il discorso e liberati da Grim, attraversate l'hangar presidiato dai nemici e recuperate la valigetta di C4 contrassegnata. Salite le scale, entrate all'interno del secondo hangar e trovate il modo più efficiente per ripulire il piano terra. Una volta liberata la zona, attaccate il C4 all'aereo. Ora, il vostro nuovo obbiettivo sarà quello di distruggere la centralina elettrica dell'aeroporto. Per farlo, dovrete raggiungere il casolare in fondo alla pista. Ovviamente, la strada sarà controllata da molti nemici. Il trucco è quello di non utilizzare la strada principale ma di camminare ai bordi dell'area, coprendovi al contempo con le casse e i camion parcheggiati. Tolta la corrente alla zona (e causato l'attivazione del generatore d'emergenza), dovrete fuggire in fretta dalla casa (dalla finestra, magari) prima che i soldati vengano a controllare cos'è successo. Proseguite dove indicato (controllando sempre prima sotto le porte, così da capire il modo migliore per entrare) e raggiungete il nuovo spazio aperto. Ancora una volta, rendete l'area sicura, utilizzate il C4 dove richiesto e sfuggite alla nuova ondata di nemici fino a raggiungere l'automobile che vi aspetta per la fuga.


Iraq
Questa missione, un po' alla Call of Duty, vi farà dimenticare ulteriormente di giocare a Splinter Cell. Rimuovete dalla mente tutte le nozioni stealth, imbracciate il fucile e uccidete senza pensare qualunque cosa si muova di fronte a voi. Avanzate per la lunga autostrada riparandovi dietro ai veicoli distrutti e approfittate dello zoom dell'arma per far fuori anche i nemici più lontani. Arrivati nel primo spiazzo, approfittate delle coperture e della cisterna in fondo per spazzare via buona parte dell'ondata, poi proseguite per gli stretti corridoi fino a riunirvi a Sam, tenuto sotto tortura dai suoi rapitori. Ora che sarete in buona compagnia, dovrete cercare di resistere dalle ondate di nemici in arrivo dalla strada fino al raid aereo. Anche qui nessun consiglio in particolare, se non quello di stare al riparo e di sfruttare i barili esplosivi a vostro vantaggio.

Washington Monument
La prima cosa da fare, prima che possiate incontrare il vostro contatto, è di sbarazzarvi dei suoi tre pedinatori che scorrazzano a piede libero nel parco. Trovarli vi sarà semplicissimo, grazie ai segnalini, così come sarà semplicissimo occuparvi di loro. L'importante è seguirli (senza scontrarvi con loro) e approfittare di una qualsiasi zona d'ombra priva di civili per prenderli e torturarli. Una volta liberati di tutti e tre, potrete raggiungere la casupola alla base del monumento. Il vostro vecchio amico qui vi darà armamentario e un EMP capace di mandare in corto circuito momentaneamente gli apparecchi elettrici, anche se solo per tre volte. Il vostro obiettivo sarà ora quello di raggiungere l'altro lato del parco rimanendo in vita. Per farlo, studiate bene i movimenti delle guardie e sfruttate al meglio le varie coperture offerte dai banconi (oltre che l'EMP stesso, ovviamente). Raggiungete infine il veicolo per potervi mettere in salvo.

White Box Laboratories
Abbattete facilmente la guardia sola al posto di blocco e poi raggiungete senza paura il grosso edificio. Andate subito all'estremità più a sinistra e scalate la grondaia per raggiungere il tetto. Da qui, scalate ancora aiutandovi con le ventole e poi entrate all'interno sfruttando le grondaie e i cornicioni che danno sulla strada. Una volta dentro, scendete le scale e poi con le grondaie fino al limite più basso. Da qui, potrete sia sfondare la porta (a vostro rischio e pericolo), sia entrare dal tetto tramite l'ennesima grondaia (consigliato). Accedete al sistema di telecamere e scorretele fino a raggiungere quella nella stanza con i nemici e gli scienziati "sfruttati". Ora uscite ed entrate nella camera adiacente tramite la finestra. Come sospetterete già, l'atrio sarà pieno di nemici da uccidere. Salvate gli scienziati da morte certa e fatevi dare l'accesso all'ascensore. Premete il pulsante per salire e raggiungete la reception piena di cadaveri. La stanza dopo è piena di nemici, quindi vi consigliamo di non usare la porta principale, ma di aggirarli come sempre tramite le finestre. Proseguite verso le scale a destra, anche queste presidiate da un drappello di nemici. Usate le grondaie e non le scale per salire, essendo le prime avvolte dall'ombra (ovviamente, non sarà sempre possibile). Salite fino all'ultimo piano e raggiungete la stanza con l'armeria e da qui quella con il grande vetro divisorio. Aggiratelo con i corridoi laterali ed uscite sul pianerottolo, dove vi attenderà un'altra grondaia da scalare e arrivate al piano superiore. Fate attenzione a queste nuove stanze, apparentemente al buio, ma con le luci che si accendono ad un solo vostro movimento. Fine del corridoio, ennesima porta che non vi conviene sfondare, ma aggirare. Uscite dalla finestra, fate l'intero giro del palazzo e acquattatevi nella balconata buia dall'altro lato, facendo attenzione a non attivare le luci della stanza. Uscite poi dalla porta antincendio, salite le scale e calatevi nella stanza del computer centrale. Accedete al terminale e preparatevi a fermare quattro o cinque ondate di nemici mentre il download sarà in corso. Liberata la zona, calatevi per la tromba delle scale e tornate allo stanzone iniziale. Abbattete i soldati in arrivo e salite le poche scale dall'altro lato. Interagite con il computer e liberatevi così anche del soldato dall'altra parte del vetro. Si aprirà ora il portellone dall'altra parte della stanza (da dove siete appena venuti, praticamente), aggirate i soldati vicino ai camion e raggiungete la vostra meritata via di fuga.

(in aggiornamento)

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