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domenica 30 maggio 2010

I soliti idioti

Fantastica serie trasmessa tutti i giovedì su MTV















venerdì 28 maggio 2010

Tutorial : come accedere a contenuti visibili solo ad utenti registrati





Quante volte avete visto una schermata simile a quella della foto? Avete effettuato una ricerca su Google e cliccando sul risultato non potete visualizzarne il contenuto.

"Questo contenuto è disponibile solo per gli utenti registrati; effettua il login o registrati subito!"

Alcune volte occorre pagare per vederne il contenuto, oppure bisogna completare una lunghissima registrazione durante la quale dobbiamo inserire molti dati personali.

Quindi vediamo dei trucchi per accedere, nella maggior parte dei casi, ai contenuti accessibili solo agli utenti registrati…senza nessuna registrazione da parte nostra!

1. Cache di Google

Molti siti, blog e forum lasciano i loro contenuti visibili ai motori di ricerca, ecco perché troviamo facilmente i loro contenuti quando effettuiamo delle ricerche online.

Se un contenuto da voi cercato non è accessibile a coloro che non sono registrati, la prima cosa che si può fare è quella di tornare indietro ai risultati e cliccare su “Copia cache” sotto al risultato su google; così facendo abbiamo accesso alla copia del sito archiviata da google, ed avremo comodamente accesso alla pagina che stavamo cercando.

2. Possiamo fingerci un motore di ricerca

Per le stesse motivazioni del punto 1, se il contenuto è accessibile ai motori di ricerca, possiamo fare in modo di fingerci un motore di ricerca avendo in tal modo un completo accesso al contenuto.

Praticamente modifichiamo l’header del nostro browser rendendolo uno spider di Google, chiamato Googlebot (lo spider che Google utilizza per scansionare le pagine web). Quindi visualizzeremo le pagine web come se fossimo Google.

User Agent Switcher

User Agent Switcher è un pratico add-on per Mozilla Firefox che consente di cambiare l’user agent del browser in un soloclick. Oltre al GoogleBot sono disponibili iPhone, IE 6,7,8, MsnBot e Yahoo slurp.

3. Trovare i dati di accesso online


Se le soluzioni che vi ho proposto sopra non dovessero dare i risultati sperati, o se i contenuti non sono ancora accessibili nemmeno ai motori di ricerca, prima di arrendervi e quindi registrarvi facciamo un ultimo tentativo, effettuando una ricerca sul sito: BugMeNot

Il sito ha archiviato un gigantesco database di dati di accesso inseriti dagli utenti che votano anche l’effettiva funzionalità dei dati.

E’ sufficiente inserire l’url e sperare che qualche utente abbia inserito user e password per accedere al sito.


fonte

giovedì 27 maggio 2010

Download Avventure grafiche lucas

Oggi vi mostrerò come divertirvi senza spendere niente, tutto assolutamente free.
Non parliamo di niente di illegale, ma sfruttiamo solo l'abandonware, cioè scaricheremo vecchi capolavori del passato e con un emulatore li faremo girare.
Parliamo della grande LucasFilm (ora lUcasart).
Tra la fine degli anni 80 e l'inizio degli anni 90 ha sfornato tra le migliore avventure grafiche mai apparse nella storia dei videogiochi, avventure che possiedono ancora una foltissima schiera di fan.
Dagli stessi fan è nato scummvm, ScummVm in soldoni è un programma gratuito che permette di far girare su molti sistemi operativi, consolle e cellulari le cosidette avventure grafiche punta e clicca. Concepito inizialmente per i giochi della Lucasarts che utilizzavano lo S.C.U.M.M. (Script Creation Utility for Maniac Mansion) -come Monkey Island, Indiana Jones, Day Of The Tentacle, Sam & Max- nel corso degli anni si è trasformato in una vera e propria piattaforma di gioco allungando i suoi "tentacoli" su altre software house come Adventure Soft (Simon the Sorcerer), Revolution (Beneath a Steel Sky, Broken Sword), Westwood Studios (The Legend of Kyrandia) e molte altre ancora. L'ultima versione, la 1.1.1, supporta ben 102 titoli, una lista completa di tutti i giochi supportati può essere trovata qui

Iniziamo con scaricandolo, potete trovarlo QUI


.:1:.

Lanciate il file scummvm-1.1.1-win32.zip col vostro programma di compressione preferito e decomprimete il contenuto in una directory di vostra scelta

.:2:.

Lanciate ora il file scummvm.exe

.:3:.

Premete il pulsante Add Game..


.:4:.

Selezionate la directory in cui si trova il gioco e premete su Choose,.

Non spaventatevi se nel riquadro non compaiono i file contenuti nella cartella selezionata. ScummVM mostra SOLO le cartelle.


.:5:.

Nella nuova finestra potete scegliere la directory di salvataggio, modificare i settaggi Video, Audio e Volume (Picture 5). Personalmente vi consiglio di lasciare queste impostazioni invariate, eccetto la lingua, infatti se il gioco è multilanguage si può selezionare la lingua preferita (nel nostro caso l'italiano) in maniera tale da far partire il gioco direttamente nella nostra lingua madre. Questa novità introdotta a partire dalla versione 0.6.0 di ScummVM è molto utile sopratutto per quei giochi, come Beneath A Steel Sky, che con le precedenti versioni di questo emulatore partivano automaticamente in lingua inglese pur essendo multilanguage. Per ovviare al problema bisognava utilizzare un file di batch che impostava la lingua scelta all'avvio dell'applicazione.

.:6:.

Selezionate Audio, cliccate prima su Override global audio settings e successivamente sul bottone a destra di Text and Speech facendo comparire la scritta Speech and Subtitles (Picture 6). Questo permetterà all'emulatore di visualizzare i sottotitoli durante i filmati. Con Day of the Tentacle, per esempio, durante i filmati se questa opzione non è attiva non vengono visualizzate le parole.

:8:.

Per giocare selezionate un gioco dalla lista e premete il pulsante Start alternativamente doppio clic sul gioco scelto

Per rimuovere un gioco dalla lista selezionate un titolo e cliccate su Remove Game.
Per modificare le impostazioni di UN SINGOLO gioco selezionate un titolo dalla lista e premete il pulsante Edit Game..., di fatto ritornete al punto 5.

Picture 8

.:9:.

Col pulsante Options invece potete modificare i settaggi dell'emulatore come, per esempio, avviare i giochi in modalità schermo intero [Graphics], oppure aggiungere effetti grafici CONSIGLIO A TUTTI DI IMPOSTARE HQ3X, impostare il tipo di driver sonoro utilizzato dal programma, alzare/abbassare il volume delle musiche o degli effetti sonori [Audio] (è possibile eseguire quest'opzione anche mentre si sta giocando semplicemente premendo il tasto F5 e successivamente il pulsante Options), specificare il percorso della cartella dei salvataggi

.:10:.

Per salvare una partita premere F5, cliccare sul pulsante Save/Salva, inserire il nome del salvataggio, quindi premere Invio (Picture 10). I salvataggi vengono salvati nella stessa cartella in cui avete installato il programma (nel mio caso C:\ScummVM) OPPURE nel percorso scelto da voi ai punti 6 o 9 [Misc] col nome dell'ID associato al gioco e con un estensione progressiva (es. indy3.s00, indy3s01, etc...)

Inoltre a differenza di quanto succede in DOS, ScummVM procede ad un salvataggio automatico in particolari punti (Autosave), che può essere richiamato selezionando in fase di caricamento il salvataggio con indice 0

Per caricare una partita precedentemente salvata premete il tasto F5, cliccate sul tasto Load/Carica e fate doppio clic su uno dei salvataggi

Per mettere il gioco in pausa usate la barra spaziatrice.

Per uscire dai giochi usate la combinazione Alt+X.




mercoledì 26 maggio 2010

Download antivirus free

AVAST! Home Edition 5.0 FREE
gratuito per uso personale. Occorre effettuare una registrazione, al termine della quale ci verrà inviato il seriale per la nostra copia (valido 12 mesi, al termine dei quali bisogna effettuare una nuova registrazione, sempre gratuita). Buone prestazioni nel riconoscimento virus, velocità e leggerezza molto buone. Di tutto rispetto i risultati nel test velocità antivirus.
Gli aggiornamenti sono automatici, e funzionano bene, senza problemi di rallentamento e questo rappresenta un notevole punto a favore. E' praticamente identico ad un antivirus commerciale, in tutte le sue funzionalità. Anche nel confronto antivirus 2010 di Programmifree.com ha superato lo storico concorrente Avira Antivir free nel riconoscimento virus (come già nel 2009).
Anche con Avast! Home è consentito, al pari di Antivir PE, l'utilizzo esclusivamente personale. Per l'utilizzo commerciale (in negozio, azienda, ufficio, ecc.) è richiesta la versione completa (a pagamento).
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AntiVir PE ClassicValido antivirus free (gratuito per utilizzo personale, ma non commerciale).
Aggiornato molto spesso, è leggero e non impegna molto il pc (a differenza di altri programmi commerciali del settore che rallentano la nostra macchina di parecchio). Molto semplice da installare e configurare, è veramente efficace. Buoni i risultati nel Confronto Antivirus 2010 (per quanto al disotto di Avast!), e anche quelli nel test pesantezza/leggerezza 2009/10.
Questa versione free non ha il controllo della posta in ingresso e in uscita in tempo reale, tuttavia i file vengono automaticamente controllati una volta sul computer.
Purtroppo il limite di Antivir sta nel numero di false individuazioni (falsi positivi, cioé programmi riconosciuti erroneamente come virus): questo numero è un po' più alto rispetto agli altri antivirus.
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Panda Could
Un antivirus molto particolare: non è basato, infatti, su un grande database di virus e firme digitali installato sul nostro computer, come di solito per un antivirus, bensì su un database installato su un server esterno, quello di Panda. In questo modo, quando viene incontrato un programma sospetto, immediatamente viene interrogato il server centrale che ne valuta la pericolosità, facendo intervenire la parte di antivirus installata sul nostro computer.Non sono nemmeno richiesti gli aggiornamenti tradizionali (proprio perché il database dei virus sta in gran parte su un server esterno).
Questa soluzione, ancora in fase sperimentale, offre vantaggi e svantaggi. Da una parte una certa leggerezza (anche se in gran parte solo teorica, se confrontata ad Antivir ed Avast!, come si vede dai test 2009/2010), perché parte dell'antivirus sta sul server centralizzato di Panda (e così non appesantisce il nostro computer), dall'altra siamo legati alla connessione ad internet (alcuni utenti hanno segnalato rallentamenti in questo campo). Se un giorno la connessione non c'è, l'antivirus funziona in maniera ridotta.
Per funzionare richiede una registrazione gratuita.
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ClamWin (+ Spyware Terminator)
E' un antivirus open source, ormai aggiornato con regolarità, molto leggero, che però non brilla nella capacità di riconoscimento virus (è discreto, ma non sul livello degli altri, come più volte evidenziato nel confronto antivirus). E' consigliabile solo se il vostro comportamento non è rischioso (cioè non cercate mai installare programmi provenienti da fonti dubbie, ed utilizzate browser e programmi di posta elettronica 'alternativi', come quelli suggeriti su Programmifree nelle rispettive categorie).
Non esegue una scansione (né protezione) in tempo reale, per questo è possibile abbinarlo con Spyware Terminator (che appunto ne attiva la protezione in tempo reale).
Ci sono altri antivirus gratuiti che in questo momento sarebbero preferibili (Antivir e Avast!), tuttavia ClamWin si può usare gratuitamente per scopi commerciali (il che se si ha un'azienda con svariati pc non è cosa da poco...), ed è la ragione per la quale è segnalato in questa pagina al posto di altri antivirus gratuiti che rispetto ad esso hanno prestazioni migliori, come AVG.
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martedì 25 maggio 2010

Yahoo! Marketing per i mondiali

Yahoo!, marketing per i Mondiale/ A Milano sfida ai calci di rigore con Stefano Tacconi. E sul web partono scommesse e giochi

Venerdí 14.05.2010 13:34

I Mondiali di Calcio 2010 si avvicinano e aumentano in Rete le ricerche di informazioni relative alla manifestazione. In questi giorni la chiave di ricerca sportiva più digitata su Yahoo! Search è proprio “mascotte mondiali calcio 2010” seguita da “storia coppa del mondo di calcio”. Solo al terzo posto si ritrova il campionato italiano di Serie A con la parola “Inter” tra le più cercate di questi giorni. Strascichi di calcio nostrano saranno man mano sostituiti dall’eco dei Mondiali.

Per entrare nell’atmosfera magica dei Mondiali 2010, Yahoo! lancia una sfida ai calci di rigore con un testimonial d’eccezione: Stefano Tacconi, uno dei migliori portieri degli anni ‘80-‘90, portiere di riserva ai Mondiali 1990, 7 presenze in Nazionale. Sabato 15 maggio, in Via Luca Beltrami a Milano, dalle ore 11.30 alle 14 Tacconi tornerà a vestire il ruolo di portiere per sfidare il pubblico di Milano ad una gara di calci di rigore.

La sfida è solo l’inizio di una serie di iniziative che Yahoo! sta organizzando per questo campionato del mondo. Sul minisito di Yahoo! dedicato ai Mondiali, in attesa dell’inizio dell’evento sportivo più atteso dell’anno, gli utenti di Yahoo! possono leggere le prime indiscrezioni sulle formazioni e partecipare ai sondaggi che decreteranno i migliori azzurri nei diversi ruoli di attaccante, centrocampista e difensore.

Con Yahoo! Fantasy Mondiali 2010 è già possibile fare il proprio pronostico sulla prossima nazionale Campione del Mondo e giocare a indovinare i risultati di ogni partita, sfidando on line i propri amici.

Ma non è tutto. Nelle prossime settimane verrà lanciato Yahoo! Penalty, un gioco che coinvolgerà tutti gli utenti di Yahoo! a livello mondiale in un appassionante torneo di calci di rigore con tantissimi premi in palio, tra cui un viaggio per due in Brasile e, al vincitore, un pass speciale per assistere ai più importanti eventi sportivi internazionali dei prossimi quattro anni per due persone.

Recupero dati dopo formattazione

Mi è capitato proprio ultimamente, di aver perso moltissimi dati del computer, praticamente un Hard Disk intero, questo a causa di numerosi problemi che il mio sistema operativo aveva, incapace ormai di ogni operazione, l'unica alternativa è stata quella di formattare e reinstallare Windows. Ora, si può rimediare o comunque non è grave se perdiamo la musica o qualche immagine presa dal web, nel mio caso oltre questo, c'erano anche documenti importanti, e così ho cercato informazioni e ho trovato alcuni programmi che mi sono tornati utili. In questa Guida voglio aiutarvi nel recupero dei file dopo una formattazione, il Software preso in esempio è GetDataBack for NTFS, che potete scaricare Qui, o direttamente dal sito ufficiale Data Recovery Software - Hard Drive Recovery - RAID Data Recovery, 3.2 MB circa. Purtroppo non è gratuito, ma prima di comprarlo potete scansionare il computer e verificare che effettivamente i Files ci sono. Installiamo ed apriamo quindi il programma.

E' importante, anzi fondamentale in quanto vi viene richiesto in seguito, eseguire l'applicazione sotto Amministrazione, questo solo se siete su Windows Vista. Per fare ciò, è sufficiente cliccare col tasto destro su GetDataBack, e cliccare su; Esegui come Amministratore. In questa prima schermata possiamo scegliere una delle opzioni, al fine di ottimizzare la ricerca dei Files, io in questo caso sceglierò la prima opzione, ovvero utilizzare le impostazioni originali. Clicchiamo quindi su Next.
Ora dobbiamo scegliere l'Hard Disk da dove il software deve tentare di estrapolare i dati. In questo caso la freccia verde indica l'hardware a me utile, quella nera invece, indica semplicemente che bisogna aprire la piccola finestrella [+] per visualizzare gli HDD installati. Se trovate difficile riconoscere l'unità dai GB, andate in Risorse del Computer e controllate la quantità, nel mio caso era l'unità E da 73,4 GB. Può esserci un piccolo margine di errore, circa 100 MB, in linea di massima non dovreste avere problemi a riconoscerlo. Clicchiamo quindi su Next, e facciamo avviare la ricerca.
La ricerca può durare anche un ora, la media è di 40-50 minuti in totale, quanto meno nel mio caso dove c'erano almeno 30 GB da recuperare, è stato così. Tale parametro viene influenzato anche dal tipo di scansione, se accurata o meno, esso va impostato all'inizio, noi abbiamo usato l'impostazione di default. E' possibile tenere in monitor i Files che il programma ha trovato (non è detto che siano tutti recuperabili), dove ho indicato con la freccia verde per capirci. Fortunatamente tenere aperto GetDataBack, non ci rallenterà la navigazione all'interno del computer, questo ci permette di lavorare su altro in attesa che questo termini l'operazione.
Ora, qui dovete fare particolare attenzione in quanto si decide praticamente tutto. Il software vi fornirà un elenco raccomandato, o a volte anche una sola voce, sugli Hard Disk sulla quale è possibile recuperare determinati Files. Provate ad andare avanti così, lasciando selezionata la voce di default, il programma farà un'ulteriore scansione che durerà più o meno un minuto, al termine di questa, dovreste visualizzare i vostri file, a destra l'indice e a sinistra una parte esplorativa. Prima di salvare ogni File e cominciare il "Save/Copy", assicuratevi che quello che state salvando sia ok, quindi prendete un file di pochi Kb, un'immagine ad esempio e salvatela sul Desktop. Se non avete comprato il programma purtroppo, potresti solo guardarli i Files. Premesso che abbiate comprato regolarmente la licenza, proseguite come ho detto, se l'immagine si visualizza, allora pian piano cominciate a salvare i vostri File.Se ad esempio notate che; Immagini, Video, File Audio e Documenti di testo, non sono leggibili dal sistema pur avendoli salvati, significa che nell'ultima operazione avete scelto l'HDD sbagliato, quasi sempre nell'ultima schermata bisogna selezionare l'Hard Disk sulla quale Non stiamo recuperando i Files. Nell'immagine che ho postato c'era solo un alternativa consigliata, per voi sarà differente state tranquilli, ergo tornate indietro e scegliete un'altra unità, dovrete solo riattendere la scansione veloce degli indici. Secondo gli autori, GetDataBack può recuperare i vostri documenti fino a 3 anni dalla loro cancellazione, in realtà il dato si basa su una media annuale dei format di un utente medio, bisogna piuttosto verificare quante volte l'unità è stata cancellata e sovrascritta. Ultimo consiglio che posso darvi, è quello di provare varie modalità di scansione, quasi sempre è sufficiente usare quella di default comunque.

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Recupero dati raid


Sono diversi i motivi percui un sistema RAID può perdere i dati in esso memorizzati. In quanto composti da hard disk, le cause sono le stesse già viste per i dischi rigidi. Oltre a queste però si aggiungono i guasti, in questo caso sempre logici, specifici dei sistemi RAID.Sarà quindi necessario riparare gli hard disk del sistema, sia che questi presentino perdita dati per un guasto logico, elettronico, al firmware o fisico. Poi bisognerà ricostruire il corretto ordine delle stripes e dei dati di parità.Per fare questo bisogna studiare in maniera approfondita le tecniche di scrittura dei dati da parte di ogni signolo livello RAID. Oppure utilizzare un software come Raid Recovery, ovvero il primo strumento in grado di rilevare automaticamente il tipo di RAID array originale. Raid Recovery ricostruisce un RAID dagli hard disk semplicemente facendo un drag and drop del loro contenuto all'interno di una finestra del software. Individua automaticamente la tipologia e la dimensione dell'array (matrice), oltre all'ordine originario dei dischi.Questo software consente il recupero file ed il successivo backup di tutti i dati presenti dell'array danneggiato, prima di tentare automaticamente di ripristinare il volume logico.Tutte le operazione che questo programma effettua in automatico, possono essere svolte anche manualmente. Quindi per chi è già esperto di sistemi RAID, RAID Recovery rappresenta la soluzione ideale per il recupero dati.Per provare Raid Recovery scaricate la versione demo gratuita qui.

Yahoo fa notizia

Yahoo! fa notizie

Ha acquisito Associated Content, piattaforma alimentata da migliaia di freelance. Produce notizie su numerosissimi argomenti e catalizza traffico prezioso

Roma - Yahoo! ha acquisito la startup Associated Content per un prezzo compreso tra 90 e 100 milioni di dollari.

Fondata nel 2004 da Luke Beatty, da allora ha raccolto più di 16 milioni di utenti unici al mese, contando su oltre 50mila pezzi mensili. Fra i possibili acquirenti era stato individuato anche AOL, il cui CEO Tim Armstrong è anche uno degli investitori originali.

Non sono ancora noti tutti i dettagli dell'operazione, tuttavia Yahoo! sembrerebbe intenzionata a chiudere il sito Associated Content nel momento in cui completerà l'acquisizione (solo nelle prossime trimestrali) per integrare i contenuti nella sua piattaforma, anche se le modalità con cui tale operazione dovrà svolgersi non sono ancora chiare né scontate.
Certo è che il CEO Patrick Keane, così come gli altri membri dello staff, si dovrebbe unire alla scuderia Yahoo!, andando magari a sostituire nel ruolo di top sales Joanne Bradford, passata a Demand Media, concorrente diretta proprio di Associated Content.

L'acquisizione dovrebbe permettere a Yahoo! di aggiudicarsi un metodo per produrre contenuti media a basso costo e di ottenere una tecnologia per monitorare, attraverso le analisi delle ricerche compiute, i possibili interessi degli utenti in fatto di notizie del momento.

Associated Content, infatti, produce molti contenuti variegati sfruttando freelance (circa 380mila) pagati circa 5 dollari a storia (tra 2 e 15 dollari subito, seguiti da 1,50 dollari per ogni milione di impression raggiunte dall'articolo) ed ha sviluppato una tecnologia che in un certo senso predice cosa interesserà agli utenti leggere nell'immediato futuro: sfrutta le ricerche effettuate sui più diffusi motori di ricerca e grazie ai dati detenuti da Yahoo! in questo campo tale funzione non potrà che migliorare.

L'acquisto, pur inserendosi nella strategia della piattaforma viola di aumentare i contenuti prodotti dagli utenti affiancandoli ai contenuti professionali (quali quelli ottenuti con l'accordo con Associated Press) e in generale la sua offerta, estendendo la pervasività delle notizie fornite anche alle nicchie di utenze e alle notizie di interesse locale, ha ricevuto alcune critiche, sia perché con il suo inglobamento Yahoo! diventerebbe un editore, sia perché qualche dubbio sorgerebbe circa la qualità del servizio offerto dalla piattaforma di news.

Tuttavia Carol Bartz, CEO di Yahoo!, ha commentato l'acquisto sottolineandone l'importanza: "Insieme creeremo più contenuti su quello che sappiamo interessare ai nostri utenti" e puntando proprio sulla qualità il vicepresidente Yahoo! addetto ai media James Pitaro ha spiegato che si tratterebbe di una strategia "complementare e aggiuntiva rispetto all'intenzione di continuare ad investire in giornalisti e editor professionisti".

Infine, l'informazione di Associated Content, per il momento offerta esclusivamente per gli Stati Uniti, dovrebbe ora puntare a diventare globale.

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lunedì 24 maggio 2010

Guida ai Browser : Internet Explorer e FireFox a confronto

I due browser sono stati testati da 3 giornalisti di Cnet che si occupano da anni di softwares il web e il web applicatoions. L' immagine legata al post anticipa che a vincere il confronto è stato Firefox per 64 a 47 battento il rilave in tutti e 5 i round.



Facilità d’installazione: a quanto sembra installare la nuova versione di

Internet Explorer è al quanto complicato e lento. Bisogna bloccare temporaneamente l’antivirus e l’antispyware, far “validare” il proprio s.o. consentendo a Microsoft di controllare se si dispone di una copia originale del prodotto. Infine tempi di download lunghi. Per Firefox tutto molto più semplice: la procedura si conclude dopo circa 1 minuto senza dover disattivare alcun programma e con l’aggiornamento delle estensioni già installate. Punteggio: Firefox 13 - IE 5

Restyling: IE è, tra i due, il più innovativo in fatto di grafica ma Firefox resiste grazie alle sue tantissime estensioni che permettono di personalizzarlo sotto tutti i punti di vista. Punteggio: Firefox 15 - IE 12

Tabs: entrambi permettono di chiudere le singolone tabs con un bottone che compare per ogni tabs. Con Internet Explorer è possibile visualizzare un’anteprima della pagina contenuta nella tabs, la stessa funzionalità è disponibile in Firefox installando Tab Mix Plus. Nel caso in cui il browser va in crash puoi recuperare le tabs con Firefox ma non con IE. Punteggio: Firefox 13 - IE 11

Nuove Funzionalità: FireFox ha introdotto un correttore ortografico molto utile per chi vuole evitare errori grossolani nello scrivere, ad esempio, posts ed email. Internet Explorer ha introdotto invece lo zoom sulla pagina web che si sta visitando aiutando chi ha seri problemi di vista. Entrambi interpretano le pagine XML mostrando la pagina e non il suo codice. Firefox gestisce meglio che Internet Explorer i feed RSS permettendo la sottoscrizione degli stessi tramite diversi servizi e l’installazione tramite estensione di altri newsreader. Punteggio: Firefox 11 - IE 9

Sicurezza e Performance: entrambi i browser dispongono di filtri anti phishing e la possibilità di cancellare i cookies. Il filtro anti-phishing di IE si basa su tecniche euristiche di identificazione e su di una lwhitelist dei siti che non hanno problemi. L’anti-phishing di Firefox si basa invece su di una blacklist o su Google e permette di personalizzare i messaggi di warning. Eliminare i singoli cookies è molto più semplice in Firefox che in IE. Troppo semplice in Firefox scoprire le password memorizzate per l’accesso ai siti web. Punteggio: Firefox 12 - IE10

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Filtri antispam: Gmail, Yahoo Mail e Hotmail a confronto

Yahoo ha riportato uno studio del Fraunhofer Institute che sostiene che Yahoo Mail e Hotmail dispongono di un filtro antispam migliore rispetto a quello adottato da Gmail.

Dai test condotti pare che gli utenti di Yahoo! Mail ricevano il 40% di spam in meno rispetto a quelli di Hotmail e addirittura il 55% in meno rispetto a quelli di Gmail.

Qualcosa non mi torna. Personalmente utilizzo soprattutto Gmail e pochissimo gli altri due; però nella inbox di Hotmail (che apro circa una volta al mese) trovo praticamente solo messaggi di spam, mentre su Gmail mi capita raramente di riceverne.

Cercando altre informazioni in Rete, pare che lo studio sia stato sponsorizzato da Microsoft e che le conclusioni pubblicate da Yahoo siano un po’ “forzate”. Dallo studio risulta infatti che gli utenti Gmail del campione esaminato hanno ricevuto più spam rispetto a quelli di Yahoo e Hotmail, ma sia Yahoo Mail che Gmail hanno intercettato correttamente i vari messaggi spam, mentre Hotmail non è riuscito ad individuarne il 23%.

Il fatto quindi che Yahoo pubblichi un comunicato dal titolo “It’s official. No one fights spam harder, smarter, or better than Yahoo! Mail” non è del tutto corretto, dato che la stessa cosa la si può dire per Gmail.

Yahoo! e Nokia, alleati nei servizi

La collaborazione riguarderà mappe, navigazione, chat e mail. Per tentare di mettere assieme i punti di forza delle due aziende. Tramontata l'ipotesi di un telefonino marchiato Yahoo!

Roma - L'annuncio della collaborazione era nell'aria da qualche settimana: nella aspettative si parlava della sostituzione dei servizi Ovi con quelli più rodati di Yahoo!. Quello che è stato soprannominato "Progetto Nike", dalla dea greca e non dalla marca, porta in effetti uno scambio di servizi, ma Ovi non sparisce.

Con la collaborazione tra le due aziende, Nokia, produttore che detiene circa il 37 per cento del mercato mondiale di cellulari, potrà usufruire di alcuni servizi Web di Yahoo! (ancora il servizio Web mail più utilizzato negli Stati Uniti), e Yahoo! di alcune risorse di Ovi: l'annuncio della conferenza parla di "fornire ai consumatori di tutto il mondo un'esperienza online ricca e aprire ad una nuova era di connessione".


Accantonata l'ipotesi di cobranding di un apparecchio, le due collaboreranno dividendosi i servizi da offrire: Nokia metterà a disposizione le mappe e i servizi di navigazione a Yahoo! (le cui pagine saranno accompangate dal marchio powered by Ovi), mentre il motore di ricerca si occuperà di chat e mail (che saranno dunque powered by Yahoo!).
I rispettivi servizi di identity verranno collegati in modo da offrire agli utenti un'esperienza unica.

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domenica 23 maggio 2010

Tutorial : Gigaget

Il software in questione si chiama Gigaget e lo potete scaricare gratuitamente da questo indirizzo: http://www.gigaget.com/download.htm

Perfetto ora non ci rimane che installarlo. Ma prima di testare il funzionamento di questo download manager, modifichiamo qualcosa nelle impostazioni.







Da qui modifichiamo un po’ i valori a nostra scelta, ad esempio cambiamo il percorso di destinazione del file scaricato.











Possiamo modificare i parametri di connessione, come ad esempio il tempo da aspettare prima di riprovare il download, limite di velocità ecc.
Possiamo impostare una scansione, per la presenza di eventuali virus, nel file appena scaricato.
Possiamo modificare l’aspetto e i colori.

Insomma un download manager semplice, funzionale ed anche personalizzabile.

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Tutorial : JDownloader

Oggi vi spiego come farlo utilizzando JDownloader, un download manager open source grazie al quale possiamo scaricare più di un file evitando code e sfruttando al massimo i servizi di file hosting. Il programma contiene inoltre tutti i profili dei maggiori file hosting, la possibilità di crearne altri e tantissime funzioni da configurare ed impostare per scaricare al massimo.
Passiamo ora alla spiegazione per installarlo e configurarlo al meglio, partiamo!

1. Scarichiamo JDownloader dal sito ufficiale : Home of JDownloader [JDownloader]

2. Estraiamo il file in una cartella, avviamo l'eseguibile, il file JDownloader.exe e procediamo all'installazione del programma. Nel caso utilizziamo il Firewall di Windows dobbiamo dare l'accesso per sbloccare JDownloader, altrimenti non potrà collegarsi al Web.

3. Selezioniamo la lingua italiana dal menù a tendina che comparirà all'inizio dell'installazione, successivamente scegliamo in quale cartella salvare i file che verranno scaricati con JDownloader

4. A questo punto JDownloader verificherà la presenza di aggiornamenti, e nel caso in cui li trovi, li installerà in automatico. Clicchiamo quindi su OK ed aspettiamo qualche secondo


5. Ora ci apparirà la schermata principale di JDownloader, un'interfaccia molto semplice ma che nasconde un'infinità di impostazioni che è bene configurare prima di iniziare a scaricare!

6. Andiamo in Extra/Configurazione ed iniziamo una configurazione più accurata

7. Clicchiamo su Configurazione Avanzata, e spuntiamo subito la voce Aggiorna solo su richiesta utente, per evitare che ad ogni avvio JDownloader cerchi nuovi aggiornamenti

8. Andiamo in Download/Rete, poi ControlloDownload ed impostiamo "1" nella voce Numero di Download Simultanei


9. Andiamo in JAntiCaptcha ed accertiamoci che tutti i principali sistemi anti-spam utlizzati nei siti di file hosting siano selezionati, cosicchè d'ora in poi il programma faccia tutto da solo!

10. Andiamo alla voce Server, dove sono presenti i profili dei servizi già configurati. Assicuriamoci che per tutti i siti che ci interessano e da dove scarichiamo ci sia il segno di spunta

11. Andiamo in Gestione Estensioni e verifichiamo che i 2 plugin JD-HJMerge e JD-Unrar, siano presenti ed attivi

12. Salviamo tutte le modifiche effettuate, cliccando sul tasto Salva e torniamo alla schermata principale

13. Ritorniamo su Gestione Estensioni ed apriamo la schermata Impostazioni, nella schermata General possiamo scegliere la cartella dove scompattare i file in modo automatico. Per farlo basta mettere la spunta su Usa percorso di estrazione personalizzato e selezionare la cartella . Poi in Lista delle Password, inseriamo le parole chiave usate per la protezione del file

14. Ora andiamo nella schermata principale e premiamo sull'icona verde a forma di + , si aprirà una piccola tendina dove dobbiamo incollare i link dai quali vogliamo scaricare

15. Infine ritorniamo nella schermata principale e clicchiamo sul primo tasto in alto a sinistra, la freccetta verde che darà l'avvio ai nostri Download!

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Tutorial Photoshop - Volto stile Avatar

Il film "Avatar" di James Cameron è sicuramente uno dei successi di questa stagione cinematografica. In rete spopola una vera e propria "Navi-Mania": gli appassionati trasformano i propri volti così da ricordare i protagonisti dell'acclamata pellicola. In questo tutorial, impareremo a creare una versione basica di un Navi a partire da una fotografia, avvalendoci di Photoshop CS4 (Figura 1). Il progetto è di media difficoltà e, proprio per la sua natura semplificata, è adatto anche a utenti meno esperti. Per procedere in questo tutorial, si consiglia l'utilizzo di una tavoletta grafica,ottima per rendere più agevoli le operazioni di disegno.


Operazioni preliminari

Per cominciare, dobbiamo scegliere un'immagine adatta, preferibilmente un ritratto frontale. Non è necessario utilizzare unicamente foto che vi ritraggono: in rete, come nel nostro caso, sono presenti tantissimi scatti privi di copyright, utilizzabili a piacere. Scelta la fotografia, apriamola con Photoshop CS4 e stendiamo una prima mano di blu, il colore dei Navi. Duplichiamo il livello sfondo, chiamiamolo Pelle Blu e andiamo a modificare Tonalità/Saturazione inserendo i valori 180-0-0

Fatto questo, uniamo la maschera della saturazione con il livello creato e, con una gomma morbida e sfumata, andiamo a eliminare le parti in eccesso

Possiamo agire indifferentemente sull'intero corpo della modella o solo su una parte di esso: per comodità, abbiamo deciso di concentrarci unicamente sul volto della giovane quindi, dopo alcuni passaggi preliminari, lo scatto verrà opportunamente ritagliato.

http://www.html.it/articoli/3375/img/fig3.jpg

Realizzazione dell'Avatar

Occhi

Dopo aver dato colore alla pelle, lo step successivo è quello di creare degli occhi in puro stile avatar. I Navi presentano occhi più grandi e allungati degli umani, con un'iride di colorazione gialla. Procediamo, per prima cosa, aumentandone la dimensione. Dal menu Filtro, scegliamo Fluidifica e, tramite un pennello di poco superiore dell'area dell'occhio, andiamo a ingrandire leggermente la zona tramite lo Strumento gonfiamento (Figura 4). Si tratta di un passaggio che potrebbe richiedere più ripetizioni, soprattutto se non si dovesse avere familiarità con le opzioni dello Strumento fluidifica.

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Con lo Strumento Lazo Poligonale, selezioniamo il contorno dell'occhio e copiamolo su un nuovo livello chiamato, ovviamente, Occhio. Dal menu Modifica, scegliamo Trasforma e poi Scala, per aumentare la lunghezza dell'occhio mantenendone l'altezza. Cancelliamo con una gomma piccola e morbida le parti in eccessoe ripetiamo lo stesso passaggio anche per l'altro occhio

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Per conferire il tipico colore giallo dei Navi all'iride della modella in foto, possiamo avvalerci di uno scatto originale del filmTramite una gomma piccola e sfumata, andiamo a cancellare i bulbi oculari della modella. Creiamo quindi un nuovo livello, posizioniamolo al di sotto dei precedenti Occhi realizzati e, tramite le opzioni del menu Trasforma, andiamo a posizionare l'occhio del Navi in modo che abbia le stesse dimensioni degli occhi del soggetto ritratto



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Dopo aver sostituito i bulbi oculari, notiamo subito delle aree nere che poco si addicono all'effetto che vogliamo realizzare. Il problema è facilmente risolvibile creando un nuovo livello e dipingendo con un pennello bianco, di piccole dimensioni e lievemente sfumatoPer questo passaggio, non è necessario essere precisissimi, i dettagli verrano definiti successivamente. A questo punto, regoliamo a piacere l'opacità del livello.


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Possiamo conferire maggiore verosimiglianza agli occhi aggiungendo delle lunghe e folte ciglia. Per far questo, possiamo avvalerci di uno dei tanti set di pennelli presenti in rete, come queste lashes distribuite gratuitamente da ObsidianDawn. Scegliamo il colore nero e applichiamo le ciglia della palpebra superiore, modificandole con Scala del menu Trasforma se necessario (Figura 11). Procediamo quindi creando un nuovo livello e tracciando, con un pennello piccolo e sfumato, una linea sulla palpebra inferiore, come se fosse dell'eyeliner. Dal menu Filtro, scegliamo Sfocatura e poi Controllo sfocatura, impostando un valore di 1,5 . Se necessario, procediamo con gli strumenti Sfuma e Sfoca per rimediare ad eventuali imprecisioni ed eliminare dettagli non voluti .

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Naso e labbra

Creati gli occhi, è necessario passare a uno degli step più difficili di tutto il tutorial: la creazione del naso. I Navi hanno nasi molto larghi e squadrati, sarà quindi necessario armarsi di buona pazienza e provare più volte le opzioni del filtro Fluidifica. Duplichiamo tutti i livelli precedentemente creati e uniamoli in uno solo. Dal menu Filtro scegliamo Fluidifica e, regolando a piacere l'intensità del pennello, allarghiamo il naso. Iniziamo allungando e allargando le narici, in modo che facciano da riferimento per l'intera ampiezza del naso. Si consiglia di scegliere una larghezza proporzionale alle dimensioni del viso da modificare: utilizzando dimensioni troppo grandi, avvicinandosi quindi alle reali misure dei Navi, si rischia di perdere affinità con il soggetto originale ritratto in fotografia.

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Dopo aver allargato il naso, è necessario migliorarne la resa, soprattutto perché i filtri appena utilizzati ne hanno compromesso la texture e, di conseguenza, la verosimiglianza. Con gli strimenti Schema e Brucia, entrambi sui mezzitoni e con esposizione al 5%, andiamo a migliorare l'area del naso appena creata, fino a ottenere un risultato gradito.

A questo punto, dipingiamo la punta del naso di un lieve rosa per rendere lo stesso effetto dei personaggi di Avatar. Creiamo quindi un nuovo livello, tracciamo con un pennello piccolo e sfumato una linea blu e, dal menu Filtro, scegliamo Sfocatura e quindi Controllo Sfocatura, applicando un valore di 1,3. Diminuiamo, perciò, il riempimento del livello al 74%
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FONTE

Tutorial : masterizzare giochi xbox 360

Importante!
I lettori Hitachi-LG con hack Xtreme 2.1 o inferiore danno problemi con i backups creati da molti masterizzatori, anche se essi supportano il bitsetting, i masterizzatori che creano backups sicuramente funzionanti su lettori HL xbox360 con hack precedenti all'Xtreme v2.1 sono i Pioneer 108, 109, 110, 111 e 112. Non ci sono problemi di compatibilità sul lettoreSamsung xbox360 con fw Xtreme v3.x o successivo e con lettori Hitachi con hack Xtreme 2.2 o successivo.

Ricordate sempre di usare il file .dvd contentente il layerbreak o di inserire manualmente il layerbreak nel programma di masterizzazione in quanto senza di esso, andando a masterizzare direttamente il file *.iso e non quello *.dvd, il gioco risulterà inutilizzabile sulla console.

Potete creare manualmente il file *.dvd in questo modo:

Innanzi tutto dove abilitare dal sistema operativo la visualizzazione del tipo di estensioni per i singoli files in modo da poterla cambiare al momento giusto.

Con Windows Xp
Aprite una cartella ed andate su: Strumenti - Opzioni cartella... - Visualizzazione, togliete la spunta su "Nascondi le estensioni per i tipi di file conosciuti" e applicate

Iniziamo:

- Create un nuovo file di testo della cartella contenente la ISO del gioco (es: gioco.txt)

- Aprite il file gioco.txt con un editor di testo, per esempio Wordpad, e scrivete le seguenti stringhe:

per Gioco Xbox360 :

LayerBreak=1913760
GIOCO.ISO

per Gioco Xbox Originale :

LayerBreak=1913776
GIOCO.ISO

- Salvate a chiudete

- Rinominate ora il file gioco.txt in gioco.dvd

Ricordate che il nome gioco.iso contenuto del file *.dvd deve corrispondere al nome del file *.iso che dovete masterizzare ed entrambi i files dovranno trovarsi nella stessa directory ( gioco.dvd e gioco.iso ).

Cosa serve:

Serve un masterizzatore double layer (preferibilmente compatibile col bitsetting ma va bene anche se non lo è). I Pionner risultano tra i migliori per realizzare le copie xbox360.

Il bitsetting è necessario per lettori Hitachi e Samsung con hack Xtreme 2.1 o precedente ( no Xtreme 1.7 ).

Il bitsetting non è strettamente necessario( se c'è è meglio), quindi va bene un qualsiasi masterizzatore dl, con lettori x360 che montano firmware hacked: iXtreme qualsiasi versione per qualsiasi lettore, iXtreme non stealth per Benq, Xtreme 1.7, Maximus-GaryOpa 2.2 e successivi , Hack360 2.3 e successivi, Birdy + MediaCheck v2 per lettorei Hitachi e Samsung con fw Xtreme v3.x o successivo.

- SUPPORTI DA UTILIZZARE

Dovete utilizzare solo ed esclusivamente DVD+R Double Layer
(consigliati: Verbatim, media code: MKM 001 e dischi dvd+r dl con media code: RicohJpn D00-01, evitate i RicohJpn D01-02)

Chi usa modchip tipo l'NME, prima di masterizzare, deve rendere compatibile l'immagine per questo tipo di modchip seguendo quanto descritto nella fase "Merge dell'immagine" di questa guida o usando il tool apposito messo a disposizione dai creatori del chip.

- Xbox Backup Creator (Windows OS) Consigliato 2

- Scaricate l'ultima versione del programma Xbox Backup Creator dall'ftp xbins (lo trovare nella directory /XBOX 360/xdvdfs/Xbox Backup Creator/ )

- Avviate il programma




- Nella barra in alto selezionate il masterizzatore dl che intendete utilizzare, dopo ciò inserite il supporto dvd+r dl vuoto nel masterizzatore ed a seguire impostate la velocità di scrittura

- Su XBOX ISO Type potete impostare manualmente voi il tipo di immagine che andrete a masterizzare, se xbox o xbox360, oppure lasciare spuntato su Auto. Il mio consiglio è di impostare voi tale valore volta per volta, mentre su Burn Engine lasciate spuntato XBC

- Fatto ciò non resta che avviare la masterizzazione, quindi cliccate su Start (in alto a destra), il programma vi chiederà di selezioanre la ISO da masterizzare, voi caricate il file *.dvd.

- Ora non vi resta che attendere il termine della scrittura.

Tutorial Photoshop - Introduzione CS4

Premessa : Photoshop Cs4 supera la prova rivelandosi il miglior programma di fotoritocco sul mercato. Analizziamo i punti a favore di questo programma.

Interfaccia

Ciò che salta all'occhio appena avviato il software è l'interfaccia ridisegnata



















Come possiamo notare, se apriamo due documenti essi verranno raggruppati sotto forma di schede e potremo passare dall'uno all'altro cliccando sulla scheda che contiene il documento su cui vogliamo lavorare













L'area di lavoro può essere cambiata velocemente scegliendo dal menu che troviamo premendo il controllo in alto a destra. Questo ci permetterà di variare gli strumenti e i pannelli presenti nell'interfaccia principale




Scala in base al contenuto

Forse questo è il meglio che poteva essere implementato
Andando nel menu Modifica e scegliendo Scala in base al contenuto avremo la possibilità scalare le nostre foto tenendo inalterate le dimensioni delle aree che non vogliamo modificare. Questo sistema è stato chiamato Content Aware




OpenGL

La versione CS4 Photoshop permette di trarre vantaggio dalle specifiche OpenGL. Se la vostra scheda grafica le supporta potrete zoomare, ruotare le immagini in maniera rapida e fluida

Le nuove caratteristiche di Adobe Photoshop non si fermano qui. Abbiamo anche un nuovo sistema di organizzazione di livelli, l'anteprima dell'area che vogliamo clonare con lo strumento Timbro, modifica di oggetti e proprietà 3D e molto altro.

sabato 22 maggio 2010