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martedì 22 giugno 2010

RapidShare disattiva il servizio di RapidPoints

Rapidshare, come ben sapete, è uno dei siti di filehost più perseguitato della rete. Le sue cause legali contro le grandi aziende major discografiche e cinematografiche del mondo hanno avuto molte volte degli aspetti non troppo positivi per il sito stesso. E’ di questi giorni la notizia che RapidShare comunica sul proprio Blog ufficiale la sua volontà nel smettere di offrire la possibilità di guadagnare punti caricando file.

Fino a pochi giorni fa, quando si caricava un file sul proprio spazio di Rapidshare, era possibile guadagnare dei punti, che poi potevano essere spesi per comprare account premium o per donarli a delle organizzazioni no-profit! Beh dal primo luglio 2010, non sarà più possibile accumulare punti caricando file sui server di RapidShare.

RapidShare tende a tranquillizzare che ha accumulato dei punti in questi anni, tali punti potranno essere spesi fino al 6 Luglio 2010. Con questa donazione di fondi, Rapidshare è riuscita a raccogliere ben 10.000 Euro da donare in beneficenza una bella cifra per un sito. Il team di Rapidshare avvisi gli utenti che stanno già cercando un’alternativa a questo sistema di raccolta dei fondi. Non appena sarà disponibile lo comunicheranno agli utenti.

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lunedì 21 giugno 2010

Il Signore degli Anelli - La Guerra del Nord



INFORMAZIONI GENERALI

Genere:Action-Adventure
Sviluppatore:Snowblind Studios
Data Uscita: 2011
Sito Internet:
http://www.warinthenorth.com

La Saul Zaentz Company, proprietaria dei diritti del signore degli anelli ha registrato oggi il marchio The Lord of the Rings: War in the North.

La registrazione del marchio prevede materiale anche per film, giocattoli, Tv etc.
Warner Bros annuncia oggi che Il Signore degli Anelli La Guerra del Nord, epico multiplayer action/RPG basato sui romanzi di J.R.R. Tolkien, sarà disponibile per PlayStation3, Xbox 360 e Pc nel 2011.

Sviluppato insieme a Middle-earth Enterprises, Il Signore degli Anelli La Guerra del Nord esplora elementi narrativi sia familiari che originali dal momento che Warner Bros detiene i diritti per un videogioco basato sulle opera letterarie e sui film de Il Signore degli Anelli. Ambientato nella Terra di Mezzo, Il Signore degli Anelli La Guerra del Nord eleva a un nuovo standard gli RPG grazie ad un’innovativa modalità cooperativa fino a tre giocatori che possono così formare la propria Compagnia per combattere nel nord le forze di Sauron.

“Con Il Signore degli Anelli La Guerra del Nord stiamo avendo un approccio maturo a questo famosissimo e celebrato marchio con autentiche descrizioni delle battaglie e sviluppi narrativi inediti”, ha dichiarato Martin Tremblay, Presidente di Warner Bros. Interactive Entertainment. “Utilizzando un team che ha ottenuto numerosi riconoscimenti e lavora in maniera appassionata presso gli Snowblind Studios, stiamo cercando di far evolvere l’esperienza RPG e sviluppare il gioco di The Lord of the Rings che tutti i fan stanno aspettando.”

“In Il Signore degli Anelli La Guerra del Nord, Snowblind svilupperà un action/RPG per hardcore gamers basato sulla storia e sugli ambienti originali dell’opera di J.R.R. Tolkien”
, ha dichiarato Ryan Geithman, Founder e Studio Head of Snowblind Studios. “Questo gioco è una naturale evoluzione dell’acclamato gameplay ruolistico che Snowblind ha sviluppato negli anni passati. I giocatori e i fan sperimenteranno un approccio innovativo a un gameplay cooperativo online affrontando ogni aspetto del gioco in un modo che solo Snowblind può sviluppare.”

In Il Signore degli Anelli La Guerra del Nord, possono diventare eroi della grande battaglia del Nord, parte dell’epica Guerra dell’Anello. Esplorando territori mai visti, elementi della storia e personaggi della Terra di Mezzo, i giocatori sperimenteranno la completa possibilità di personalizzare e sviluppare il proprio personaggio, un gameplay di tipo cooperativo e armi upgradabili, skill e abilità speciali.

Il SIgnore degli Anelli: La Guerra del Nord, sviluppato da Snowblind Studios regalerà ai fans una Terra di Mezzo devastata dalla guerra che i giocatori non hanno mai visto. Il gioco punta a innovare il genere degli Action/RPG attraverso un gameplay cooperativo online fino a tre giocatori che formeranno la loro Compagnia e affronteranno diversi combattimenti, e avranno la possibilità di personalizzare e sviluppare a fondo il proprio personaggio, giocare in cooperativa ed avere a disposizione armi potenziabili e speciali abilità.

Aspettiamoci inoltre nuove informazioni e immagini nelle prossime ore con l'apertura dell' E3.

lunedì 14 giugno 2010

Microsoft Kinect: Xbox 360 diventa interattiva

Microsoft inaugura una svolta nel settore ludico con Kinect, conosciuto in passato come Project Natal. Si tratta di un controller per videogiochi, disponibile per la console XBox 360, che permette di comandare le varie operazioni di gioco senza utilizzare le mano. Infatti, attraverso una complessa rete di sensori (audio e di movimento), Kinect percepisce i movimenti del corpo e li interpreta in modo tale da seguire la volontà del videogiocatore.

Microsoft Kinect

Microsoft, con due giorni di anticipo rispetto all’Electronic Entertainment Expo (E3) in programma dal 15 al 17 giugno a Los Angeles, ha organizzato un evento appositamente pensato per la presentazione ufficiale e il lancio di Kinect. Questo device è provvisto anche di una videocamera ed è in grado di tenere conto di 48 punti di movimento del corpo. Oltre a questo, la tecnologia alla base del Kinect, offre anche funzionalità di riconoscimento dei volti e della voce, aprendo le porte ad interessanti prospettive di utilizzo.

L'evento di presentazione è stato anche una ghiotta occasione per mostrare ai presenti in sala la particolarità del sistema Kinect. Diversi i titoli ludici che si sono succeduti: da un gioco di corse Kinect Sports, ad una bella sfida a beachvolley passando anche per il rafting di Kinect Adventures. Per chi desidera qualcosa di più tranquillo, è disponibile anche un titolo per sessioni di Yoga. Ma al di là della ufficialità del Kinect, quello che appare importante è il nuovo scenario che va delineandosi nel panorama dei titoli ludici e del modo con il quale si può interagire con essi.

Microsoft Kinect

Non solo, come attualmente avviene, tramite comandi collegati o meno alla console ma sfruttando il naturale movimento del corpo. Ovviamente, la maggior parte degli utenti potrebbe essere al momento impreparato a lasciare i "vecchi" sistemi di gioco e ad adattarsi a Kinect ma con il tempo l'esperienza potrebbe diventare davvero coinvolgente. In tutto questo discorso bisogna valutare anche quale sia l'attuale sensibilità di questo sistema e quanto sia capace di interagire ed immergersi in scenari ludici più complessi e meno dediti all'azione, ma è ancora presto per farsi una idea precisa.

Non sono state rilasciate informazioni ufficiali circa la data di lancio ufficiale e il prezzo al pubblico sebbene alcune indiscrezioni cominciano a collocare in autunno il periodo più probabile per l'ingresso sui mercati.

giovedì 10 giugno 2010

Dual Monitor Tools: 4 utili strumenti per ottimizzare la gestione di più monitor in Windows

Utilizzare una configurazione multi-monitor per gestire al meglio le proprie attività da svolgere al PC di certo non appare come una scelta così rara, in particolare se si considera che la maggior parte degli utenti si ritrova a dover fronteggiare molteplici situazioni differenti in maniera simultanea.

Tenendo dunque in considerazione una situazione di questo tipo, uno strumento quale Dual Monitor Tools potrebbe rialesarsi decisamente utile al fine di gestire e configurare più monitor contemporaneamente nel migliore dei modi.

Si tratta, per l’appunto, di un apposita suite costituita da ben 4 utility open source, completamente gratuite ed utilizzabili esclusivamente su OS di casa Windows, il cui scopo consiste nel permettere di ottimizzare l’utilizzo e la configurazione di più monitor collegati ad un medesimo sistema nel giro di qualche click.
Gli strumenti inclusi in Dual Monitor Tools sono SwapScreen, DualWallpaper, DisMon e DualSnap.

Ciascuna utility risulta in grado di assolvere, in maniera impeccabile, ad un compito specifico, per cui, facendo una rapida panoramica, è facile notare come SwapScreen risulti lo strumento più adatto all’assegnazione di tuta una serie di tasti di scelta rapida mediante cui eseguire molteplici operazioni sui diversi monitor disponibili, mentre invece un utilty quale DualWallpaper appare come la soluzione più adeguata mediante cui semplificare il processo di utilizzo di una data immagine come sfondo per il proprio desktop “esteso”, consentendo dunque di impostare un wallpaper differente per ciascun monitor o un’unica immagine così come di consueto.

Per quanto concerne invece le altre due utility, DisMon va a configurarsi come un valido supporto al fine di un utilizzo ottimale delle proprie applicazioni permettendo di disattivare e riattivare, in maniera completamente automatica, l’utilizzo di uno o più monitor secondari quando viene avviato l’impiego di una data applicazione, DualSnap, invece, risulta un semplice strumento in grado di catturare facilmente screenshots su quello che è il monitor principale permettendo di visualizzare il tutto sugli altri monitor collegati.

Da ricordare inoltre che tutte le utility che compongono Dual Monitor Tools sono standalone, per cui, nel caso, sarà possibile utilizzare ed eseguire una data utility piuttosto che un’altra.

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mercoledì 9 giugno 2010

Facebook social plus

Sicuramente vi sarete accorti che ultimamente su Facebook appaiono molti messaggi che iniziano e finiscono con espressioni tipo [Social+]. Se non sapete di cosa si tratta questo è l’articolo giusto da leggere.

Social+ sta per Social Plus e non è altro che un plugin che dopo essere stato installato introdurrà nuove interessanti funzioni sulla vostra pagina personale, vediamo quali sono queste funzioni:
-Il tasto “non mi piace”;
-Anteprima delle foto dei link, passandoci il mouse sopra;
-Nuove skin per il tuo profilo;
-La frase del tuo profilo colorata, in grassetto, sottolineata o sbarrata;
-Emoticon nei commenti ai link o alle foto;
-Potrai spostare la finestrella della chat;
-E tanto altro!!

Per installare questo plugin vi basterà andare in questa pagina

Addominali e lombari - Terza parte - Donna

PRIMO ESERCIZIO

10 ripetizioni:

1) Sdraiarsi, mantenendo le ginocchia piegate con i piedi per terra e le braccia distese lungo il corpo.
2) Inspirare sollevando in successione prima la testa, poi il busto fino ad essere seduti con la schiena dritta fino ad abbracciare le gambe.
3) Espirare e tornare nelle posizione iniziale lentamente

Prestare particolare attenzione al movimento della schiena evitando scatti (tipo colpo di reni).
Non eseguire mai l'esercizio a gambe distese.
Per facilitare il movimento è possibile bloccare in qualche modo i piedi

SECONDO ESERCIZIO



4 ripetizioni:

1) Sdraiarsi, tenendo le gambe distese.
2) Eseguire un movimento simile a una pedalata con le gambe leggermente piegate e senza far toccare ai piedi terra.
3) Senza interrompere l'esercizio con le gambe; sollevare, con l'aiuto delle mani poggiate a terra, il busto in modo molto graduale. Se si è allenati si può eseguire l'esercizio senza l'utilizzo delle mani.
4) Tornare nella posizione iniziale e rilassarsi.

* Nell'esercizio prestare particolare attenzione al movimento della schiena.

TERZO ESERCIZIO

5 ripetizioni:

1) Sedere con le gambe tese e le mani poggiate al suolo dietro la schiena.
2) Sollevare di poco una gamba e compiere un movimento rotatorio, prima verso l'interno poi verso l'esterno.
3) Ripetere l'esercizio con l'altra gamba.
4) Ripetere l'esercizio con entrambe le gambe unite.

* Nell'esercizio prestare particolare attenzione al movimento della schiena.

QUARTO ESERCIZIO



6 ripetizioni da entrambe i lati:

1) Sdraiarsi con le braccia distese e le gambe piegate, poggiando i piedi a terra vicino ai glutei.
2) Facendo attenzione che la schiena e soprattutto le spalle aderiscano bene a terra per tutta la durata dell'esercizio, sollevare insieme le gambe flesse, staccando leggermente i piedi dal terreno, e quindi farle scendere lateralmente controllando il movimento con la muscolatura addominale. Scendere il più possibile e poi tornare nella posizione di partenza con i piedi a terra prima di ripetere dall'altro lato.
3) Ritornare nella posizione di partenza e ripetere dall'altro lato.

Addominali e lombari - Seconda parte - Donna

PRIMO ESERCIZIO.

6 ripetizioni:

1) Sdraiarsi con le braccia larghe, le gambe ben distese e i piedi ad angolo retto.
2) Inspirare, piegando una gamba verso l'addome.
3) Tendere la gamba verso l'alto; mantenere la schiena aderente al suolo.
4) Espirare, piegando la gamba e poggiando il piede a terra ;tornare alla posizione iniziale.
5) Ripetere con l'altra gamba.

SECONDO ESERCIZIO



6 ripetizioni per ogni esercizio:

Sdraiarsi con le braccia distese lungo il corpo; poggiare i piedi contro un muro all'altezza di mezzo metro circa.

1) Espirare, portando una gamba verso il petto.
- Inspirare, riportando la gamba contro il muro.
- Ripetere per l'altra gamba.
2) Portare una gamba piegata verso il petto.
- Distendere la gamba verso l'alto mentre l'altra gamba viene piegata verso il petto.
3) Sollevare le gambe alternativamente, mantenendole dritte.

TERZO ESERCIZIO




4 ripetizioni per l'esercizio completo:

1) Sdraiarsi con le ginocchia unite e piegate e le braccia larghe distese lungo il busto.
2) Espirare, stendendo le gambe perpendicolarmente al busto e divaricarle leggermente.
3) Inspirare e spostare una gamba verso di sé e l'altra a forbice nella direzione opposta.
4) Espirare mantenendo la contrazione.
5) Unire di nuovo le gambe e riportarle perpendicolari al busto.
6) Inspirare, tornando alla posizione di partenza.
7) Espirare e rilassarsi completamente prima di ripartire per la successiva ripetizione alternando le gambe nel movimento a forbice.

Fare attenzione che durante tutto l'esercizio la schiena sia sempre ben distesa.

QUARTO ESERCIZIO

4 ripetizioni:

1) Sdraiarsi per terra con le braccia larghe e le gambe completamente distese.
2) Esirando piegare le gambe e portare le ginocchia il più possibile vicino alla fronte, piegando la schiena.
3) Mantenere la contrazione per uno o due secondi dopo aver espirato tutta l'aria.
4) Ritornare nella posizione di partenza inspirando e srotolando lentamente la colonna vertebrale.

QUINTO ESERCIZIO

4 ripetizioni:

1) Sdraiarsi con le ginocchia piegate e le braccia larghe dal busto.
2) Distendere le gambe a squadra e allargarle leggermente
3) Far ruotare i piedi, lavorando con le caviglie per 4/5 volte.

SESTO ESERCIZIO

6 ripetizioni:

1) Sdraiarsi con le ginocchia piegate e unite.
2) Stendere le gambe.
3) Flettere ed estendere i piedi per 5 volte.
4) Tornare alla posizione iniziale.

Addominali e lombari -Prima parte - Donna

PRIMO ESERCIZIO


6 ripetizioni:

1) Sdraiarsi con la schiena ben poggiata a terra, piegare le ginocchia e cingerle con le mani.
2) Espirare, avvicinando le ginocchia allo sterno e molleggiare leggermente le gambe.
3) Inspirare, portando i piedi per terra e le braccia distese lungo il corpo; mantenere le gambe flesse.
4) Espirare, allungando le gambe e distendendo tutto il corpo.
5) Inspirare, gonfiando leggermente l'addome.
6) Espirare, facendo appiattire l'addome con una leggera rotazione in avanti del bacino.
7) Ritornare alla posizione iniziale.


SECONDO ESERCIZIO



6 ripetizioni:

1) Sdraiarsi con le gambe flesse leggermente.
2) Avvicinare un ginocchio all'addome, aiutandosi con le mani.
3) Ruotare verso destra e verso sinistra il piede per 6 volte.
4) Ripetere per l'altra gamba.

TERZO ERSERCIZIO

10 ripetizioni per gamba:

1) Sdraiarsi con le braccia distese , leggermente larghe dal busto e le ginocchia flesse.
2) Sollevare le gambe da terra e distenderle alternativamente verso l'alto per 10 volte.
3) Piegare le gambe nuovamente e appoggiare i piedi per terra.
4) Rilassarsi , distendendo le gambe.

QUARTO ESERCIZIO



6 ripetizioni:

1) Sdraiarsi con le braccia larghe e le ginocchia flesse; i piedi sollevati da terra.
2) Inspirare, sollevando le gambe unite verso l'alto e distendendole.
3) Espirare, tornando alla posizione iniziale.


QUINTO ESERCIZIO



6 ripetizioni:

1) Sdraiarsi con le braccia leggermente larghe, i piedi a terra e le gambe piegate.
2) Inspirare, sollevando una gamba e portando la coscia verso l'addome.
3) Allungare la gamba verso l'alto.
4) Espirare, tornando alla posizione di partenza.
5) Ripetere con l'altra gamba.

SESTO ESERCIZIO

6 ripetizioni:

1) Sdraiarsi con le braccia larghe, le gambe ben distese e i piedi ad angolo retto.
2) Inspirare, piegando una gamba verso l'addome; fare attenzione a mantenere la schiena ben distesa e aderente al suolo.
3) Espirare, riportando la gamba a terra lentamente.
4) Ripetere con l'altra gamba.

Nuova minaccia contro gli utenti di Facebook scoperta da AVG

AVG, produttore del più famoso antivirus free del mondo, ha annunciato di aver scoperto una nuova minaccia contro gli utenti di Facebook, divenuti vere e proprie vittime di “Political Hacktivism”, utilizzo illegale non violento dei mezzi digitali per fini politici.
immagine minaccia facebook

Durante il weekend del 5-6 giugno 2010, i ricercatori di AVG hanno individuato che un certo numero di utenti FB è stato apparentemente attaccato da hackers turchi, probabilmente come rappresaglia al recente embargo di Gaza.

Durante il weekend del 5-6 giugno 2010, i ricercatori di AVG hanno individuato che un certo numero di utenti FB è stato apparentemente attaccato da hackers turchi, probabilmente come rappresaglia al recente embargo di Gaza.

I ricercatori di AVG hanno identificato in primo luogo le minacce e anche se il numero degli utenti colpiti è stato finora relativamente basso, il che fa pensare che non si tratti di un attacco automatizzato, la situazione potrebbe presto cambiare e il numero è destinato a crescere.

Per la prima volta Facebook è vittima di un attacco di hacktivisti politici, un motivo in più per ricordare di prendere le precauzioni base per proteggersi al meglio:

  • tenere il proprio antivirus sempre aggiornato
  • evitare di aprire link web di cui non si è sicuri o scaricare software sospetti
  • utilizzare uno strumento come AVG LinkScanner, in grado di analizzare in tempo reale i collegamenti web per proteggersi dal furto dei dati
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Lista dei migliori siti dove trovare eBook in italiano

Con l’avvento sul mercato e la sempre più vasta diffusione dei tablet, capitanati da sua maestà delle classifiche di vendita iPad, ormai è chiaro che il prossimo grande business del mondo tecnologico sarà quello relativo alle riviste e ai libri digitali, gli ormai famosissimi e-book.
Guai, però, a credere che i libri digitali siano una cosa nuova e che per leggerli ci sia per forza bisogno di una “tavoletta”. Di e-book che non aspettano altro che essere letti sui nostri normalissimi PC, così come su ogni altro dispositivo atto allo scopo, ce ne sono a bizzeffe su Internet. E noi oggi ve lo dimostreremo.
Se vi state chiedendo come, basta leggere il titolo del post. Qui sotto trovate una lista con i migliori siti dove trovare ebook in italiano, gratis o a pagamento, di qualsiasi genere, formato o autore. Insomma, non vi resta che “scavare” fra le migliaia di libri disponibili e troverete sicuramente la lettura che più si confà ai vostri gusti e alle vostre esigenze. Buon divertimento!


ISSUU



Semplicemente uno dei migliori siti in cui trovare non solo ebook in italiano ma anche riviste gratis. Ha un’interfaccia molto ben curata, per certi versi simile a quella di iBooks (con la libreria in legno e le copertine dei libri appoggiate sopra), e i contenuti sono tutti consultabili direttamente online grazie ad un fluidissimo reader in Flash che “gira” perfettamente su tutti i maggiori browser Web.

KINDLE STORE


Se per avere degli ebook in italiano siete disposti anche a sganciare qualche soldo, non potete che dirigervi sullo store ufficiale di Amazon Kindle, che include tutte le maggiori novità editoriali provenienti da ogni angolo del globo. Funziona anche se non avete un Kindle a portata di mano, in quanto i libri disponibili sul sito possono essere scaricati e letti tranquillamente su qualsiasi PC di casa.

Project Gutemberg

Nata nel lontano 1971 per volontà dell’americano Michael Hart, quella del Progetto Gutenberg è, di fatto, la più antica biblioteca digitale. Contiene esclusivamente opere su cui non vige (o non vige più) il diritto d’autore. Comprende tantissimi ebook in italiano gratis (ma non solo) ed il suo motto è “rompere le barriere dell’ignoranza e dell’analfabetismo“. Che volete di più?

eBook Gratis

Una delle più vaste raccolte di riviste digitali ed ebook in italiano gratis disponibili nel nostro Paese. Comprende opere di artisti emergenti o, comunque, di autori che hanno deciso di distribuire i propri lavori gratuitamente e i contenuti sono tutti scaricabili nel formato PDF. Fra romanzi, riviste, saggi, fumetti e raccolte di racconti di ogni genere, troverete sicuramente ciò che più vi aggrada.

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iBook : eBook in stile iTunes


L’iPad, il nuovissimo dispositivo Tablet sfornato da Apple da pochi giorni, sta avendo un’accoglienza piuttosto discordante da parte dei fan Apple, viste le grandi spaccature che si sono create tra coloro che lo reputano utile e tutti quelli che lo considerano solo un grande iPhone, privo di una vera utilità pratica. Tuttavia le innovative caratteristiche di questo dispositivo, unite alla grande portabilità comune a qualsiasi dispositivo touch-screen, ne hanno fatto un prodotto a prima vista molto flessibile e teoricamente facile da adattare alle proprie esigenze.

Sfruttando l’enorme onda mediatica dovuta al rilascio Apple ha deciso di rilasciare iBooks, una versione di iTunes totalmente dedicata agli eBook, i libri digitali che stanno avendo un discreto successo (principalmente negli altri paesi) grazie ai lettori dedicati come il Kindle di Amazon. Tutto ciò concorda ampiamente con le dichiarazioni che Steve Jobs ha fatto qualche tempo fa, nelle quali affermava che secondo lui gli utenti avrebbero preferito un dispositivo in grado di svolgere altre funzioni oltre alla semplice lettura di eBook.
Il progetto è nato in seguito alla stipulazione da parte di Apple di un affare con 5 grandi major del mondo dei libri, rendendo così disponibili fin da subito per l’acquisto una grande quantità di volumi (tra i quali la collana di best-sellers del New York Times). Secondo Apple le caratteristiche del display del dispositivo, non molto dissimile da quello del Kindle di Amazon, saranno molto apprezzate dagli utenti, che non ne noteranno molto la differenza. Staremo a vedere, la sfida sarà sicuramente molto ardua ed è solo all’inizio.


Nuove dichiarazioni di Steve Jobs sugli eBook


Fresco, riposato e in piena forma: così appariva Steve Jobs, l’ancora semi-convalescente Ceo di Apple, agli appassionati del mondo Apple presenti all’iPod Event 09/09/09, nel quale ha presentato i nuovi modelli di iPod ed ha parlato un pò al pubblico dei traguardi raggiunti dall’azienda di Cupertino, svelando anche qualche retroscena. Recentemente, invece, Jobs ha rilasciato un’intervista nella quale parla degli e-reader e del futuro degli eBook. Trovate il testo tradotto in italiano dopo il salto.


D – La tua opinione sugli e-reader è cambiata?
JOBS – Sono sicuro che ci saranno sempre dispositivi dedicati per leggere gli eBook, in modo da poter trarne i massimi vantaggi utilizzandoli per un solo scopo. Ma, secondo me, saranno i dispositivi generici a spuntarla, anche perché la gente difficilmente vorrà spendere tanti soldi per un dispositivo dedicato del genere. Tu mi dici che Amazon non rivela mai quando vende: ebbene, questa è una conferma. Se vendi tanto un prodotto, di solito vuoi farlo sapere al maggior numero di persone possibile.
Fino ad ora, non vediamo un grande sviluppo di questo mercato sotto questo punto di vista. E nel futuro, i dispositivi in grado di svolgere più funzioni oltre alla lettura degli eBook sicuramente vinceranno.
Non sono sicuro che Amazon, ad esempio, che Amazon ci tenga tanto ad affermarsi nel mondo dell’Hardware. Se fossi Amazon, mi piacerebbe vendere roba che non dovrei stipare in un magazzino, che non necessiti di UPS.
In sostanza, il caro vecchio Steve afferma che i dispositivi generici che includono anche un e-reader, come il futuro tablet di Apple, avranno la meglio sugli e-reader dedicati come Kindle, sviluppato appunto da Amazon. E voi cosa ne pensate? Attendiamo le vostre opinioni nei commenti.


Monitor 3d Philips


Giusto ieri vi segnalavo la nuova scheda video esterna targata ATI. Oggi vi segnalo il nuovo monitor targato Philips, che in accoppiata con quella scheda vi farà entrare, nel verso senso della parola, nel gioco che state facendo. I nuovi monitor di Philips hanno la caratteristica di essere 3D, cioè, fornisco una visuale 3D senza l’uso degli speciali occhiali.
La particolarità di questi schermi 3D è di avere una visione 3D di qualsiasi gioco senza utilizzare gli speciali occhialetti che siamo abituati a indossare nelle attrazioni dei grandi parchi giochi. Come ben sappiamo Philips è una grande produttrice di Monitor LCD, Schermi e tanti altri prodotti di alta tecnologia, ne consegue che anche questo schermo è di alto livello, sicuramente non deluderà chi lo acquisterà.

Vediamo ora quali solo le caratteristiche principali di questo schermo. Lo schermo è una HD 1080p, ha un tempo di risposta di ben 8 millisecondi, 700 cd/m2 di luminosità, contrasto 2000:1. Al momento si conosce solo una misura di schermo, i 52 pollici. Il monitor sarà disponibile nel quarto trimestre di quest’anno, per quanto riguarda il prezzo di questo schermo ancora non è stato annunciato. La tecnologia utilizzata per permettere la visione 3D senza l’utilizzo dei famosi occhialetti, è la tecnologia WOWvx sperimentata da Philips.
Adesso non ci resta che attendere l’uscita di questo schermo anche qui in Italia, oppure, aspettare l’uscita in altri paesi per sapere almeno il prezzo.


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Sygic per iPhone

SYGIC per iPhone un navigatore davvero 3D



Da quando si è aperto il mercato delle applicazioni di navigazione per iPhone sia le new entries che i grandi del settore non si sono fatti scappare l’occasione di afferrarne una fetta.
A dirla tutta il mercato dei navigatori dedicati sta lentamente morendo a causa di questo fenomeno. I prezzi degli smartphone in grado di dare un’esperienza di navigazione satellitare equiparabile a quella di dispositivi ad hoc scendono ogni anno di più.
Il costo delle applicazioni di navigazione è particolarmente variabile e scalabile. Alcune aziende sono arrivati a vendere mappe di singole città, così da poter abbattere i costi drasticamente oltre ad offrire servizi più completi e che soddisfano le esigenze della maggior parte degli utenti.
SYGIC è un’applicazione high level, nonostante il suo costo non sia inavvicinabile. La particolarità di SYGIC, oltre all’ottima qualità del suo software, in grado di ricalcolare le alternative velocemente e minimizzando il pericolo di “perdere l’uscita”, è la mappatura 3D dell’intero territorio italiano.

3Dforme
Servizi per l'Architettura rendering 3d video


Molte città possono godere di una renderizzazione 3D degli stessi edifici, con la possibilità di renderli completamente o solo la base perimetrale (tanto basta ad orientarsi meglio). Anche dove non fosse disponibile la mappatura degli edifici è sempre renderizzato il terreno con i suoi dislivelli.
In questo modo mentre osserverete il vostro navigatore potrete avere una sensazione più naturale, siccome l’orizzonte e i dislivelli intorno a voi saranno perfettamente riprodotti, così da non darvi mai quella sensazione di sfiducia che a volte capita di avere quando da troppo tempo ci si sta fidando del navigatore senza sapere esattamente dove ci si trova.
Per il resto SYGIC non ha nulla da invidiare ai suoi diretti concorrenti. In autostrada avrete sempre a disposizione cartelli semitrasparenti ad indicare le possibili direzioni, segnalazione di autovelox e incidenti, un vasto database di PDI e via dicendo.
La voce come l’interfaccia può essere impostata in più lingue, fra cui ovviamente quella italiana. Le indicazioni sono molto intuitive e arrivano al momento giusto, così come intuitiva e pulita è l’interfaccia dell’applicazione, un vanto dal momento che i concorrenti di SYGIC peccano inspiegabilmente proprio in questo che, pur sembrando un dettaglio, rende le vostre gita fuori porta molto più rilassanti.
Per il resto l’apprezzamento di un navigatore piuttosto che un altro è un molto soggettivo, dunque cosa aggiungere, provare per credere (iTunes Link).

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Best Privacy Pack

In breve: Un programma gratuito per gestire al meglio la propria privacy, talvolta, poco tutelata dal nostro stesso Pc

Dettagli risorsa: Best Privacy Pack, è un freeware in lingua inglese, di non difficile uso che ha all'interno ben tre strumenti software per una protezione essenziale del sistema e della nostra privacy.Questo freeware rende semplici delle operazioni che manualmente richiederebbero tempo ed un po' di perizia. Ad esempio cancellla (sempre se lo vorrete) tutti i file temporanei e le "tracce" relative alla vostra navigazione in Internet, gestisce le password utente, e può anche nascondere file o intere cartelle ad occhi indiscretiIn pratica Best Privacy Pack è un potente alleato che vi darà la possibilità di:nascondere qualsiasi tipo di file (immagini, documenti), cancellare il file history (davvero essenziale per la vostra privacy), cookie e il file index.dat (altro file essenziale per la privacy non facile da cancellare manualmente). Inoltre la "chicca" di poter nascondere istantaneamente la finestra del browser di Internet Explorer premendo il tasto F10.Questo programma gratuito ideale per la vostra privacy, con interfaccia semplice, pulita ed intuitiva e solo per sistemi operativi Windows 9X-Me-2000-Xp. Download di circa 3,9 mbyte.

Proteggere la propria privacy su pc pubblici

Questa mattina avevo lezione nel laboratorio di informatica della mia facoltà. Arrivato in netto anticipo ho iniziato a navigare un po’ su internet. Di base le macchine hanno installato Internet Explorer ma sul pc che stavo utilizzando era stato installato anche FireFox.Prima di dare un’occhiata alla webmail ho preferito verificare che nella scheda Strumenti/Opzioni/Sicurezza non fosse spuntata la voce Ricorda le password dei siti. Purtroppo la voce era spuntata e tantissime password erano state memorizzate.
FireFox ha il difetto di mostrare le password salvate con pochissimi click. Chiunque può recuperare le password salvate. Con questo non voglio dire che Internet Explorer sia più sicuro ma certamente richiede maggiore dimestichezza per recuperare le password memorizzate.
Le ultime versioni di FireFox permettono l’inserimento di una password principale da inserire ad ogni sessione per visualizzare le password memorizzate. Ovviamente questo sistema è del tutto inutile per garantire la sicurezza dei dati di login su pc pubblici.
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Ai lettori meno esperti, nel caso accedano ai loro account da postazioni pubbliche, consiglio:
di leggere con attenzione i messaggi che compaiono a video durante le fasi di login e di rifiutare il salvataggio dei dati;
di evitate il download della posta con client email come Outlook Express e simili;
di evitate l’utilizzo di Instant Messaging, soprattutto Messenger;
di non accedere, se non strettamente necessario, a siti di banche e aste online;
prima di spegnere il pc di perdere qualche minuto e cancellare tutti i dati personali che sono stati memorizzati sul pc;
tornati a casa, se è disponibile una connessione ad internet, di cambiare le password per l’accesso ai siti visitati.
Vi ricordo che per cancellare i dati personali memorizzati dai browser è possibile seguire le seguenti procedure:Mozilla FireFox
Premere la successione di tasti Ctrl+Shift+Canc;
Spuntare tutte le voci che compaiono nel box di dialogo;
Premere su ‘Elimina i dati personali adesso’.
Internet Explorer
Scegliere Opzioni Internet dal menù Strumenti;
Nella scheda ‘Generale’ cliccare su ‘Elimina’ in ‘Cronologia Esplorazioni’;
Cliccare sul bottone ‘Elimina tutto’.

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68 scared people

Di una cattiveria unica xD

martedì 8 giugno 2010

Paypal finalmente abbassa le tariffe per chi vende nell'Unione Europea

Come da titolo, Paypal finalmente abbassa le tariffe, rendendole leggermente più basse, a tutti i venditori dell’Unione Europea che superano i 2.500 euro d’incasso al mese.
Come dice Paypal:
PayPal riduce le tariffe richieste ai venditori italiani per i pagamenti in euro provenienti dall’Unione Europea. Per chi ha già fatto domanda delle tariffe commercianti, le modifiche vengono applicate in modo automatico a seconda del volume di pagamenti PayPal ricevuti all’anno.
Qui sotto potete vedere la tabella con la differenza tra le vecchie e nuove commissioni con i relativi scaglioni di fatturato di appartenenza:

Inoltre da un po di tempo, PayPal ha introdotto la possibilità di trasferire il saldo del proprio conto in carte di credito prepagate, in quanto prima, per prelevare eventuali pagamenti ricevuti, bisognava per forza avere un conto corrente di appoggio presso una banca qualsiasi, con questa scelta sono sicuro che incrementeranno di molto i nuovi iscritti.

Creare un conto Paypal


Il soluzione Paypal di pagamento è utilizzato sul sito Fotolia per parecchie ragioni:
Per permettere agli utenti di acquistare dei crediti utilizzando il loro conto Paypal [per saperne di più]
Per permettere agli utenti di convertire dei crediti in denaro nel caso di rimunerazione dei fotografi [per saperne di più]
Per permettere all'utente di convertire i loro crediti provenienti dai profitti di affiliazione in denaro.
In questi tre casi, dovete o avere un conto Paypal, o aprire un conto Paypal.
Paypal è una soluzione gratuita che permette da una parte ad un utente di trasferire del denaro e di pagare su dei siti utilizzando il suo indirizzo Email,( per l'acquisto di foto per esempio), dall’ altra parte di farsi pagare sul suo conto Paypal,( rimunerazione fotografo). Il denaro del vostro conto Paypal può essere trasferito in ogni momento verso il vostro conto personale in banca senza spese (per le somme di più di 100 euro, un euro di spesa se no).
Paypal è una filiale di e-bay, uno dei più grossi attori di Internet.
Per creare un conto Paypal, basta iscrivervi gratuitamente sul sito corrispondente al vostro paese:
Se siete Italiani: Paypal Italia
Se siete francesi: Paypal Francia
Se siete belgi: Paypal Belgio
Se siete svizzeri: Paypal Svizzera
Se siete canadesi: Paypal Canada
Se no: Paypal Monde


Fitoterapia

Erboristeria: una tisana diuretica e drenante

Con il caldo e l'arrivo dell'estate possono verificarsi o esacerbarsi problemi di gonfiore e ritenzione idrica. Una semplice tisana di erbe diuretiche offre spesso risultati sorprendenti.

erbe contro la ritenzione idrica e le gambe gonfie

D’estate molte donne manifestano problemi di ritenzione idrica, con gonfiore a gambe, caviglie, piedi e mani, non solo nel periodo premestruale. Il caldo infatti facilita enormemente questi fenomeni.

Se poi si aggiunge che in vacanza si tende spesso ad abusare di cibi pronti e molto ricchi di sale, come prodotti da forno (pane, craker, pizze, focacce, biscotti ecc.), salumi e formaggi di ogni tipo (comprese bresaola, mozzarella e ricotta), snack da aperitivo ecc., che fanno trattenere acqua, il quadro non può che peggiorare.

Ecco allora una tisana drenante e diuretica per contrastare efficacemente e dolcemente l’accumulo di liquidi.

Fatevi preparare in erboristeria il seguente mix di erbe in taglio tisana:
- gramigna g 25
- ortosifon (o tè di Giava) g 25
- pilosella g 25
- tarassaco g 25.

Mettete in infusione un cucchiaio di questa miscela di fitoterapici in una tazza di acqua bollente per dieci minuti, quindi filtrate e bevete. E’ utile ripetere l’operazione un paio di volte al giorno.

Questa tisana, dal momento che aumenta la diuresi, è utile complemento anche in presenza di cistiti, che la calda stagione estiva può facilitare.

Abbronzatura: il Sole non fa più male

Abbronzatura: il Sole non fa più male.

Pare che sia terminato l'allarme raggi UVA. Da un ricercatore inglese viene di nuovo sdoganata la nostra stella, sia per abbellire che per prevenire malattie anche gravi.

Sano e Abbronzato Dopo gli anni dell’allarme raggi uva ecco che, sul CorriereDellaSera.it, viene pubblicata la notizia in cui vengono citate note di riabilitazione nei confronti della tintarella. A noi che siamo un po’ maligni viene da pensare che potrebbe anche essere un incentivo al turismo per il Paese del Sole.
Ma pare che i dati siano tratti direttamente dall’Health Research Forum di Londra, dove pochi giorni fa Oliver Gillie ha parlato addirittura di demonizzazione dell’abbronzatura, riferendosi proprio all’allarme di cui dicevamo.

Secondo le analisi di Gillie, pubblicate su Molecular Nutrition and Food Research, l’esposizione ai raggi del Sole contribuirebbe alla prevenzione di numerosi e gravi malattie, quali tumori, cardiopatie, diabete, sclerosi multipla. Rivalutata, dunque, la stimolazione alla sintesi di vitamina D nella pelle grazie alla luce del Sole.
E la vitamina D è conivolta nella produzione di sostanze antibatteriche e inibisce un enzima, l’aromatasi, bersagliato anche dalle cure contro i tumori.

Al mare, in Romagna per esempio, sono già tantissimi quelli che si fanno ore di lettino in spiaggia. E pare anche di assistere a un ritorno al toples da parte di molte signore.
Che, a questo punto e secondo Gillies, possono stare tranquille rispetto ai dubbi che l’abbronzatura al seno possa causare, o accelerare, tumori e problemi.
Tuttavia, sempre per rimanere nell’ambito della prevenzione, vogliamo ricodarvi alcune “regole” (preferiremmo chiamarle “sfoggio di buon senso”) per prendersi una bella tintarella senza rischiare… la pelle!

  • Preparate la pelle al sole con un buon prodotto esfoliante - eviterete di abbronzare le cellule “morte” superficiali che comunque si esfolieranno, prima o poi!
  • A pplicate i solari con cura e proteggete le zone più sensibili. Come il decolletè, il contorno occhi…
  • Ripetete regolarmente l’applicazione dei prodotti almeno ogni due ore e dopo ogni bagno, anche se restate all’ombra.
  • Scegliete i fattori di protezione adatti al vostro tipo di pelle; se si chiama fattore di protezione, è proprio per proteggere la pelle che lo mettete.
  • Evitate l’uso di profumi (hanno l’alcol!) e prodotti (medicinali, creme cosmetiche) foto-sensibilizzanti altrimenti rischiate di trovarvi il manto come la giraffa.
  • Aumentate il consumo di frutta e verdura ricche di betacarotenoidi, favoriscono il colore intenso dell’abbronzatura e aiutano a prevenire l’invecchiamento della pelle (frutta arancione e verdure verdi come melone, pesche, albicocche, zucca, cachi, carote, spinaci, bieta, lattuga…)
  • Esponetevi sopratutto entro le 11:00 di mattina e dopo le 5:00 di pomeriggio! Abbronzatura dorata e duratura, provare per credere!
  • lunedì 7 giugno 2010

    Autogol assurdi







    I peggiori ladri della storia.


    Il ladro entra in un supermercato ma non riesce più ad uscire ed aspetta l'arrivo della polizia fumando una sigaretta.

    Rapina al Supermercato, ma il cassiere ignora il ladro.

    Iron Baby : Il Trailer

    Drawn together

    Un'altra fantastica serie, esilarante xD



    Fur Tv

    Fantastico programma trasmesso su mtv, purtroppo youtube ha eliminato tanti video, ne sono rimasti solo alcuni.





    Appena rimetteranno le puntate completo li posterò in questa sezione.

    Presentatore incredibile.

    Presentatore ride come un pazzo dei suoi ospiti con problemi in un programma televisivo in Belgio. Il presentatore sarà licenziato in tronco dopo la trasmissione.

    domenica 6 giugno 2010

    Tutorial Photoshop CS5 : Content-Aware

    Il seguente video spiega in maniera semplice e accurata le potenzialità offerte dal ' content-aware', l' innovativa funzionalità di Photoshop Cs5.

    sabato 5 giugno 2010

    Recenzione e soluzione Halo Reach


    Presentato per la prima volta durante lo scorso E3, Halo Reach ha da poco iniziato a mostrare le carte in tavola. I ragazzi di Bungie, tramite la voce del loro creative director Marcus Lehto, hanno rilasciato alcune nuove informazioni riguardanti le meccaniche di gioco introdotte per l'occasione. Avvicinandoci sempre più al nuovo E3 e al fatidico "Fall 2010" (periodo certo della pubblicazione) possiamo raccogliere i pezzi del puzzle e capire cosa aspettarci dalla nuova avventura targata Bungie.

    Prequel
    Reach è il nome del pianeta dove si svolgerà la storia, e giocherà un ruolo fondamentale all'interno della trama poiché racconterà attraverso le sue "ferite", i campi di battaglia ormai deserti e le ambientazioni desolate, la fine della razza umana sulla sua superficie. Gli eroi del nuovo capitolo sono i membri del Noble Team, sei Spartans, ognuno specializzato in un diverso aspetto tattico/militare. Il leader è Carter-259, classico capitano integerrimo per il quale l'integrità e la salute del gruppo hanno la priorità assoluta. Seguendo la scala di comando troviamo Kat-320 l'unica a far parte del Noble Team originale, è facilmente riconoscibile per il suo esile braccio meccanico, una ferita di una lontana guerra. Jorge-052 è l'unico membro appartenente alla seconda generazione di Spartans, la sua specialità sono le armi da fuoco pesanti. Jim-266 è il cecchino, nonché specialista nei combattimenti a distanza: i suoi nervi d'acciaio e la sua mira sono ineguagliabili. Emil-239 è l'elemento più bizzarro del gruppo: sul suo visore ha inciso la figura di un teschio, è uno di poche parole e preferisce far parlare il suo coltello più che la bocca. In ultimo arriva il Noble #6, ossia la nuova recluta della squadra, il personaggio che controllerete all'interno della storia. Non si ancora nulla sul suo profilo, l'unica informazione riguarda il suo soprannome, "lupo solitario". Da come avrete capito, il gioco di squadra sarà fondamentale, soprattutto quando si parlerà di componente online. Gli sviluppatori non si sono ancora sbilanciati su quali saranno le modalità del multiplayer, ma è facile aspettarsi una cooperativa a sei giocatori con ognuno a rivestire un ruolo diverso per far vincere la propria squadra. E' prevista una beta per il gioco online, da questa primavera saremo in grado di fornirvi ulteriori dettagli.

    Nuove armi ed abilità
    La tecnologia dietro le armature dei nostri eroi è precedente a quella utilizzata da Master Chief nella serie principale. Per questo motivo le abilità non saranno fornite dagli oggetti equipaggiabili, ma bensì dalle armature stesse. Verranno ad esempio introdotte diverse skill, tra di esse spicca la possibilità di assalire un nemico alle spalle in maniera del tutto silenziosa; in questo modo si spinge il gameplay verso un azione più stealth. Queste cosiddette "armor ability" accompagnano il giocatore in ogni momento e possono essere utilizzate più volte finché non vengono rimpiazzate da altre abilità. In questi giorni è stato spiegato il loro funzionamento prendendo come esempio l'abilità "sprint". Da come suggerisce il nome, quest'ultima vi permetterà di correre più velocemente del normale per un breve lasso di tempo. Affinché possiate utilizzarla di nuovo dovrete aspettare che la barra dell'abilità si ricarichi completamente. Le "armor ability" avranno un impatto radicale sia sul gameplay in singolo, sia in quello multiplayer online.
    Non esiste Halo senza una vasta gamma di armi da utilizzare. A tal proposito è stata introdotta una nuova arma che andrà a sostituire il battle rifle. Il DMR (Designate Marksman Rifle) è un giocattolo perfetto sulla media e lunga distanza grazie alla sua potenza di fuoco e al mirino da cecchino integrato. I tester all'interno di Bungie sembrano voler puntare molto sul DMR, rendendola quasi un'arma base per il gioco. Dall'altro lato della barricata ci sono i Covenant, anche loro avranno un nuovo alleato di cui disporre, il Needle Rifle. In sostanza si tratta di un incrocio tra una carabina e il classico Needler. Anch'essa è adatta nei combattimenti a media/lunga distanza e dispone di un bonus per i colpi critici alla testa. Così come il vecchio Needler, quando un obiettivo è colpito da diversi aghi, si potrà attivare un'esplosione devastante.

    Evoluzione
    Per quanto riguarda l'aspetto puramente grafico non abbiamo a disposizione sufficienti elementi per trarre delle conclusioni accurate. L'unico dato sui cui ci possiamo basare sono le parole di Lehto, il quale ha dichiarato che vedremo un numero di nemici a schermo pressoché raddoppiato, textures in alta risoluzione e un incremento del numero dei poligoni, soprattutto per quello che concerne i modelli dei nemici e del Noble Team. Le armi stesse godranno di effetti grafici rinnovati: i proiettili emetteranno luce dinamica propria, le esplosioni genereranno piogge di particelle, oltre a ricreare una cortina di fumo più realistica. Si è anche fatto cenno ad un nuovo sistema per la gestione delle animazioni dei personaggi. Sempre dal lato puramente estetico, i grafici di Bungie stanno lavorando ardentemente per rinnovare il look alle armi e ai mezzi di trasporto della saga.

    (in aggiornamento)

    fonte

    Scoprire le statistiche dei siti concorrenti.


    I servizi web semplici e facili da usare sono sicuramente i più efficienti e quelli che si rivelano più utili. E Buildstats offre un servizio il cui utilizzo è sicuramente intuitivo. La sua funzione principe è quella di dare informazioni sul nostro sito, sull’andamento del nostro blog, ma anche su quello di siti concorrenti o dei blog che vorremmo raggiungere e superare.
    Tutto quello che dovremo fare è inserire l’URL del sito che si vuole analizzare e aspettare solo pochi istanti. Si tratta di un controllo dettagliato che potrebbe aiutare il webmaster a prendere decisioni importanti per migliorare l’indicizzazione del proprio sito web.

    risultati mostreranno la presenza in percentuale del nostro spazio web su Google, Yahoo, o Bing, dimostrandosi al passo con i tempi, darà informazioni generali confermando se ci sono o meno di errori W3C, attesterà il livello del nostro PageRank secondo Google, Technorati, Alexa, QuantCast, Compete.com e ancora darà notizia sulla popolarità del vostro sito-blog fra i più diffusi e noti social network e infine indicherà addirittura gli ultimi riferimenti twitter.
    Un’ottima e interessante serie di informazioni che potrà aiutarci a migliorare sempre di più il nostro sito.

    Il servizio è totalmente gratuito e non richiede nessuna iscrizione.

    Provatelo e fatemi sapere.


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    Divertenti effetti morphing

    La tecnica del morphing è un effetto digitale per ottenere la trasformazione di due immagini in modo graduale.
    Il servizo online MorphThing è un bel sito che ci consente di applicare l’effetto morphing alle nostre foto, siano esse personali e quelle di vip e personaggi famosi.

    Possiamo stabilire di applicare l’effetto soltanto tra le immagini archiviate nel sito (sono tantissime) o fare l’upload di nostre immagini personali.
    Per ottimi risultati di morphing dovremmo avere una foto frontale del viso del soggetto, meglio se con un espressione normale.
    Terminato di caricare l’immagine scegliamo la foto del soggetto che desideriamo venga “fusa” con la prima.
    Inoltre ci sono altre funzionalità come “Morph Baby“. Praticamente dovremo caricare due nostre foto o selezionarli dalla gallery ed attendere che il servizio crei il volto di un bambino con sembianze simili a quelle “genitori”.
    MorphThing è anche disponibile come App per iPhone e Touch, in versione lite, gratuita, e a pagamento.

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    Tutorial Photoshop - Nitidezza

    Ottima video guida che spiega come rendere nitida un'immagine utilizzando Photoshop




    Tutorial Multimedia Fusion 2


    Allora, cominciamo con il dire una cosa, il Multimedia Fusion 2 altro non è che una NUOVA VERSIONE DEL GAMES FACTORY. Contiene un infinità di oggetti, opzioni, e possibilità di più, ma il meccanismo di programmazione è esattamente lo stesso (legge anche i files GAM tipici dei progetti GF, mentre ATTENZIONE NON AVVIENE IL CONTRARIO, il Games Factory non legge i file .mfa del Multimedia Fusion), per cui ?

    Se sapete usare il Games Factory continuate a leggere, altrimenti leggetevi prima tutto il tutorial precedente che ne spiega il funzionamento, così qui mi limiterò a spiegarvi solo le differenze e le funzionalità aggiuntive che questo programma ha rispetto al suo predecessore. Insomma da ora in poi comincerò a dare per scontato che sappiate tutto del GF, cosa sia un editor di livelli, un editor di eventi, e cose del genere.

    Dunque cominciamo, allora, come vedete, il MMF ha una schermata iniziale molto molto simile al TGF :



    Difatti proprio come il TGF si basa sui tre editor : storyboard, livelli, eventi, per fare la vostra programmazione. E in questo è completamente identico. Ma vediamo le differenze innanzitutto come potete vedere anche da questa immagine, nella finestra in alto a sinistra abbiamo una piccola struttura ad albero, questo perchè per semplicità di consultazione ogni vostro progetto può essere visualizzato anche tramite struttura ad albero, in cui c'è l'applicazione che poi può essere espansa nei sottorami dei livelli, i quali a loro volta possono essere "aperti" ed espansi in una sottostruttura che contiene tutti gli oggetti del livello.

    E cliccando sul "ramo" dell'albero faremo comparire nella finestrina immediatamente sotto (quella in cui c'è scritto sopra "Properties - Application 1" le opzioni relative a quell'elemento. Se per esempio nella struttura ad albero clicchiamo sull'elemento "Applicazioni" potremo selezionare tutte le opzioni relative a quell'opzione, come la risoluzione, la finestra di gioco (come il "Setup di gioco del Games Factory, solo con molte più opzioni), e sopratutto :



    1) La preziosissima opzione "Play sound over frames" che supera quella fastidiosissima mancanza del Games Factory che impediva di suonare un midi tra un livello ed un altro se non con un tutorial piuttosto macchinoso.

    2) Gli eventi globali non si inseriscono come gruppo di eventi nell'editor eventi, ma si inseriscono in un editor a parte di eventi globali per l'intero gioco, che si trova nella quinta icona sempre della suddetta finestrina (attenzione però questa è la parte più buggata del programma, a volte va, a volte non ne vuole proprio sapere, e sopratutto se aprirete un file .GAM in cui esistono gruppi di eventi globali avrete errore)

    Quanto alle altre opzioni non le esamineremo tutte, le possibilità aggiuntive sono tantissime, tra cui cambiare risoluzione e cose del genere, e se avete una minima conoscenza dell' inglese dovreste comprendere il contenuto di ogni opzione ed il suo significato.

    Quindi, tornando alla struttura ad albero, se seleziono il frame nella finestrina sotto mi compariranno le opzioni di frame, mentre se seleziono un oggetto contenuto nel livello mi compariranno le opzioni di oggetto (come le "Preferenze oggetto" del Games Factory". A voi spulciarle un pò tutte, non è niente di particolarmente complesso.

    Altra grossa differenza tra TGF e Multimedia Fusion 2 è questa. Se nel TGF quando aprivo un nuovo livello e facevo "inserisci oggetto" mi comparivano una decina di oggetti ora gli oggetti da inserire sono una miriade, il che ovviamente aumenta considerevolmente la potenza del programma.


    In pratica, ci sono tutti gli oggetti del TGF precisi precisi (quindi l'attivo, il fondale, etc...) più altri 30-40 che aggiungono funzioni completamente nuove all'editor di eventi. Sarebbe una follia trattarli ad uno ad uno, vi descrivo ora brevemente solo i 2 che secondo me aggiungono le funzionalità più importanti, per il resto non solo se cliccate su ogni oggetto vi viene spiegato grosso modo il funzionamento, ma poi il MMF è dotato di una guida in linea magnifica, che vi spiega nel dettaglio il funzionamento e tutte le opzioni di ogni oggetto

    - DirectShow Object , che consente l'esecuzione di file MP3, anche su più livelli (solo che attenzione non lo incorpora nel gioco come succede per i MIDI, il file rimane "esterno"). Mettete l'oggetto nel livello, NON ASSOCIATECI NESSUN FILE QUANDO VE LO CHIEDE SUBITO. Poi per suonare una musica basterà fare un evento del tipo "Start of level" -> Load "ciao.mp3", Play. Attenzione a non mettere il percorso completo del file ma solo il nome, così qualunque sia il pc in cui installi la tua applicazione lo suonerà allo stesso modo, basta che si trovi nella sua stessa cartella. Poi potete selezionare anche molto semplicemente cose come il loop, il proseguimento o meno su più livelli, ed il cambio di musica. Maggiori dettagli li trovate nella famosa guida in linea

    - Array (o Dinamic Array) Object Questo oggetto invece consente di fare i vostri salvataggi, anche se non c'è un metodo "universale" per farlo. Partite semplicemente da quest : l'array object (attenzione però a selezionarlo come "Numeric array" nelle opzioni relative) consente di salvare liste ordinate di numeri su file. Del tipo che posso salvare su file se proprio mi va, la sequenza 1,0,5,7, e poi ricaricarla nel gioco. Fin qui ok ? Bene, immaginate di salvare su file una sequenza in cui il primo numero è il livello corrente di gioco, il secondo numero la coordinata x del personaggio principale, il terzo numero la coordinata y del personaggio principale, e gli altri numeri sono i valori globali che regolano inventario e cose del genere. Otterreste un salvataggio del vostro gioco, per cui potreste fare un comando "salva" nel menu che vi prende questi valori e lo mette ognuno in un posto diverso, ed un comando "carica" che viceversa vi carica il file, e "rimette" tutti i valori al proprio posto andando al livello il cui numero è memorizzato nel posto 1, posizionando il personaggio come da coordinate posti 2 e 3, e risistema i valori globali come da valori successivi. Attenzione perchè pare che per più di un certo numero di valori non funzioni a causa di un bug.


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    Donne e auto (Prima parte)

    Una bella raccolta di video esilaranti su questa arcana arte: guidare...



    e infineeeeee......


    EPICO! xD

    Periferica Sconosciuta : come trovare i driver

    Unknown Device Identifier è un programmino gratuito che consente di facilitare l’identificazione dei componenti hardware che sono identificati come Periferica Sconosciuta dal nostro computer e contrassegnati con un punto interrogativo giallo in Gestione Periferiche.
    Il programma è capace di rilevare il produttore, il tipo di periferica, il modello e addirittura il nome esatto del componente e per mezzo di queste utilissime informazioni consente di effettuare una ricerca on line per cercare i relativi driver con un semplice click del mouse.

    L’utilizzo è alquanto semplice, sarà sufficiente avviare il programma, cliccare con il tasto destro la periferica da identificare e selezionare Find Driver.
    Un’utility che può tornare molto utile quando in Gestione Periferiche abbiamo il messaggio Periferica Sconosciuta e non conosciamo il componente a cui il sistema si riferisce.
    Unknown Device Identifier lo potrete scaricare da Zhangduo.

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    venerdì 4 giugno 2010

    La Apple sorpassa la Microsoft

    Dopo 20 anni di rivalità cambio al vertice di Wall Street : il touch screen batte la tastiera.


    NEW YORK
    Stavolta a decretare la fine di un’era a Silicon Valley è stata Wall Street. Da mercoledì Apple è la più grande azienda hi-tech del mondo, anche più di Microsoft, che si è vista superare in termini di capitalizzazione di mercato grazie alla più forte resistenza del titolo della Mela ai tumulti economico-finanziari di questi anni.

    Tanto che il sorpasso è avvenuto in retromarcia: è stato sufficiente per Apple contenere le perdite all’1,1% e fermare il flottante a 222,1 miliardi di dollari. Mentre il gruppo fondato da Bill Gates, complice una serie negativa di sette sedute (la più lunga dal 2007), ha archiviato le contrattazioni lasciando sul terreno il 4% a 219,2 miliardi di dollari. Per gli amanti delle statistiche il cambio ai vertici è avvenuto alle 14 e 30 ora di Wall Street (le 20.30 in Italia), quando il ticker AAPL ha scavalcato quello MSFT, diventando secondo solo ad Exxon, il colosso petrolifero considerato il gruppo più grande al mondo con 282 miliardi di capitalizzazione. E’ chiaro tuttavia che non sono stati i trader a spingere il sorpasso. Solo 10 anni fa la società di Cupertino era data per morta, oggi invece è il simbolo dello strapotere dei consumatori. «La crescita in termini di valore sottintende un cambiamento culturale - spiega il New York Times -. Le richieste dei consumatori hanno surclassato i bisogni delle imprese quale forza plasmante degli orientamenti tecnologici». Quanto accaduto a Wall Street non è semplicemente riflesso di un mutamento negli equilibri dicotomici tra Mac-Pc, o del duello delle icone di Silicon Valley, ovvero Steve Jobs e Bill Gates. La realtà è un’altra: Microsoft con Windows e Office ha dominato il rapporto uomo-computer per oltre due decenni nel mondo, tanto da divenire più volte oggetto di indagine dell’anti-trust. Ma oggi i clic lasciano il posto allo scorrere del dito sul «touch-screen». Oggi il miglior amico tecnologico dell’uomo non si trova più sulla scrivania, ma nel palmo di una mano. Ed Apple è nel posto giusto al momento giusto, grazie alle tre «i», «iPod», «iPhone» e «iPad».

    Nonostante il successo dei computer, il colosso della Mela incassa i due terzi dei ricavi da telefoni e lettori digitali. Nel 2009 sono stati venduti 172 milioni smartphone e 306 milioni di pc, ma nel primo caso la vendita è cinque volte superiore al secondo. Microsoft ha venduto 15,9 milioni di smartphone, il 9% in più rispetto all’anno precedente, Apple ne ha venduti 24,9, il doppio del 2008. Redmond continua ad essere un colosso dai margini di profitto buoni e dai ricavi più elevati, nove computer su 10 hanno come sistema Windows e ogni giorno 500 milioni di persone usano Office. Ma Apple ha profitti più alti e margini di crescita più ampi.

    Negli Anni 70 Microsoft si impone sul mercato, mentre Apple occupa le nicchie. Nell’85 Jobs viene allontanato e per molti Cupertino è destinata a chiudere. Così non è. La società naviga a vista sino al ‘96, quando il ritorno di Jobs e un investimento di 150 milioni di dollari consentono la risalita. «Gates è stato definito un grande uomo d’affari, ma voleva essere visto come profeta dell’hi-tech; Jobs è considerato un profeta, ma voleva essere visto come un businessman - dice Alan Deutschman, autore di “The Second Coming of Steve Jobs” -. Con il sorpasso di mercoledì Jobs ha dimostrato di essere entrambi». Ora però il re di Cupertino non può adagiarsi. C’è l’insidia Google con Android e Hp ha investito 1,2 miliardi nell’acquisto di Palm, candidandosi a diventare il quarto polo degli smartphone. Le partita si combatterà a colpi di touch-screen.

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    Download Shazam e SoundHound : qual è il migliore?

    Shazam e Midomi (adesso SoundHound) sono due applicazioni concorrenti che consentono di identificare il titolo di una canzone in pochi istanti. Sarà sufficiente fare ascoltare per qualche istante una canzone e le applicazioni ci diranno il titolo, album, artista, testo, video su Youtube, addirittura possibilità di condividere dei risultati e tante altre opzioni.

    La grande comodità di queste due applicazioni fa si che almeno una delle due sia installata su quasi ogni iPhone/iPod Touch. Ma quale delle due applicazioni è la migliore?

    Dopo averle testate entrambe per molto tempo vi do oggi la mia opinione: Midomi.

    Shazam (versione gratis)

    shazam Shazam e Midomi (che adesso si chiama SoundHound) permettono  di identificare il titolo di una canzone in pochi secondi.

    Shazam è una delle app più famose e venute nell’App Store. La versione base, gratuita, si è diffusa così rapidamente da essere installata quasi in ogni apparato Apple.

    E’ una praticità unica avere a disposizione uno strumento gratuito che in pochi istanti consente di individuare il titolo e molte altre informazioni sul brano che stiamo ascoltando.

    Il cavallo di battaglia di Shazam è stato, fino ad oggi, la disponibilità gratuita dell’app, ma recentemente il numero di canzoni identificabili con l’app gratuita sono limitate a 5, necessitando poi dell’acquisto della versione a pagamento: Shazam Encore.

    Shazam Encore

    Shazam Encore offre tutte le potenzialità limitate dell’app gratuita. Le sue caratteristiche sono davvero eccellenti, maggiore velocità e tantissime informazioni trovate sulle canzoni identificate.

    Nome App: Shazam Encore

    Compatibile con: iPhone 2G iPhone 3G – iPhone 3GS – iPod touch

    Sito web: link

    Prezzo: 3,99 €

    Link iTunes: link

    SoundHound (Midomi)

    soundhound midomi Shazam e Midomi (che adesso si chiama  SoundHound) permettono di identificare il titolo di una canzone in pochi  secondi.

    SoundHound è il concorrente di Shazam, l’app che vince per velocità e informazioni sulle canzoni identificate.

    Midomi è superiore sotto ogni punto di vista, e seppure sia meno famosa di Shazam è la più performante applicazione per il riconoscimento dei brani musicali.

    Perchè SoundHound è l’applicazione da scegliere?

    • Velocità – in pochi istanti SoundHound torva tutte le informazioni sul brano.
    • Testi – la sezione Lyrics ci darà il testo del brano e se non fosse presente fornisce una ricerca di google per trovarlo rapidamente.
    • Possibilità addirittura di cantare il brano.
    • Integrazione con la libreria musicale dell’apparato
    • Sito internet con le medesime funzioni dell’app: http://www.midomi.com/
    • Condivisione sui più famosi social network
    • Integrazione con Pandora

    Nome App: SoundHound

    Compatibile con: iPhone 3G – iPhone 3GS – iPod touch

    Sito web: link

    Prezzo: 3,99 €

    Link iTunes: link

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    Introduzione Apple iPad

    Introduzione

    Sono passati circa quattro anni dalla presentazione dell'iPhone e oggi, che piaccia o no, lo smartphone Apple ha cambiato il mondo della telefonia mobile. L'azienda di Cupertino ha decis

    o di espandere nuovamente i propri orizzonti con l'iPAD. In pratica Apple vuole marciare su tutta l'industria dei netbook e degli ultraportatili, con un dispositivo che molti hanno già etichettato come un iPod/iPhone extra-large. A prima vista, d'altra parte, il grosso schermo da 9,7 pollici sembra proprio questo: una finestra ingrandita per un mondo che è già familiare a molti. L'iPad non è però solamente un iPod Touch più grosso.

    Apple vuole cambiare il corso della storia dei computer e, nell'ultima decade, in qualche modo è riuscita in questo intento. In veste di tablet completamente touchscreen, l'iPad non è un computer ordinario: è un sorta di evoluzione della specie, che prende buona parte del proprio DNA dagli smartphone anziché dai computer.

    Questo tuttavia non impedisce ad Apple di mettere il proprio prodotto a confronto

    con computer portatili e lettori di e-book. L'azienda con questo tablet sta letteralmente assaltando differenti settori di mercato - guarda caso quelli che hanno avuto il maggior successo negli ultimi anni. Il concetto di partenza non è però incoraggiante, perché ha alle spalle una lunga storia di fallimenti.

    Hardware

    L'iPad somiglia in tutto e per tutto a un iPod Touch, ma rispetto a questo è due volte e mezzo più grande. Ogni dettaglio del design ricalca quanto visto con i dispositivi portatili Apple, dal bottone frontale al connettore a 30 pin. I cambiamenti principali riguardano l'adozione di un controllo per il volume sul lato destro dello schermo, anziché il sinistro, e un interruttore per inibire la rotazione automatica dello schermo. Le dimensioni sono pari a 24,2 x 18,9 x 12,7 cm, per un peso di 680 grammi.

    Maneggiando l'iPad si ha una sensazione di solidità e di robustezza. Senza supporti a disposizione, l'unico modo per impugnarlo saldamente è afferrarlo con due mani o poggiarlo sulle ginocchia. Alcuni giornalisti si sono lamentati del peso, che a lungo andare può stancare; noi pensiamo che il problema sia un altro, cioè i bordi, un po' troppo affilati. Non ci si taglia, certo, ma col tempo diventano fastidiosi.

    Batteria

    Non abbiamo avuto tempo sufficiente per testare approfonditamente l'autonomia della batteria: con la connessione Wi-Fi attiva abbiamo smanettato circa una decina d'ore prima dello spegnimento. Dieci ore è più di una giornata classica di lavoro, sia che usiate l'iPad a casa, in movimento, a scuola o in qualsiasi altro posto. In altre parole, dovrebbe essere sufficiente per l'uso giornaliero, e lo si potrà ricaricare di notte. Sicuramente è più di quello che permette un iPod Touch.

    L'iPad non si ricarica se collegato a un PC tramite USB, e per noi è un difetto. Si può ricaricare la batteria collegandolo a un Mac, ma non è scritto da nessuna parte che chi possiede un iPad debba possedere anche un Mac.

    Apple ha giustificato questa mancanza con il fatto che l'iPad per ricaricarsi richiede 10 Watt di potenza tramite USB, quindi non funziona con una "porta USB media" di un PC. Di conseguenza chi non ha un Mac dovrà usare esclusivamente il caricatore da presa elettrica fornito in dotazione, che è risultato decisamente lento. Una ricarica completa richiede circa tre ore e mezza. Continueremo i test durante i prossimi giorni per valutare meglio l'autonomia.

    Controlli

    I pochi tasti inclusi sull'iPad non sono molto diversi da quelli che troviamo su un iPod Touch. Il tasto Home è identico a quello di iPhone/iPod: preciso e diretto. Il controllo del volume è stato invece aggiornato, e premendo "giù" per due secondi si attiva il muto (una funzione che ci aspettiamo di vedere presto anche su iPod e iPhone). Il blocco dello schermo inibisce la rotazione dello stesso quando si gira l'iPad, caratteristica utile in alcuni casi, specialmente quando si sta guardando un video e non si vuole che lo schermo ruoti al minimo spostamento.

    Altro Hardware e accessori

    L'iPad non include una serie completa di accessori, e noi lo abbiamo testato solo con ciò che si trova nella confezione: sono però disponibili una docking station, dock per tastiera, tastiera wireless, custodia protettiva, kit per connessione di una fotocamera (l'iPad non include un lettore di schede SD o altre memorie), un adattatore VGA (per connettere l'iPad a uno schermo o TV). La mancanza di un lettore di memorie è quello che più ci fa arrabbiare, poiché così diventa difficile anche caricare un paio di fotografie. Per noi questa scelta indica un'esplicita politica da parte di Apple, che vuole deliberatamente rendere la vita dell'utente più difficile. Qualunque sia la motivazione di questa scelta, tecnica, di design o commerciale, è una vera scocciatura per l'utente finale.

    Nella confezione dell'iPad ci sono un caricatore da rete elettrica e un cavo USB. Avremmo preferito un cavo un po' più lungo, perché l'iPad non può essere posizionato ovunque come se fosse un telefono, e quindi diventa più difficile trovare il posto dove collegarlo per la ricarica.

    L'iPad non è dotato di cuffie: chi ha un iPod o un iPhone può usare quelle fornite con questi dispositivi, mentre tutti gli altri dovranno mettere in conto una spesa in più. Il jack da 3,5", fortunatamente, permette di scegliere il modello preferito.

    Per l'ascolto di musica e film, e per le videochiamate, l'iPad incorpora un altoparlante e un microfono. L'altoparlante è sotto la media se confrontato con netbook di fascia bassa, e ciò è abbastanza triste se consideriamo che parte della storia di Apple è fondata sui lettori musicali. Il difetto è legato al fatto che il dispositivo ha un solo altoparlante. Considerando le dimensioni e l'impostazione per un uso senza altoparlanti esterni, la scelta audio scadente di Apple non le fa onore. L'azienda avrebbe dovuto porre più attenzione alla qualità audio e prevedere quanto meno un sistema stereo. Allo stato attuale, la qualità percepibile è inferiore a quella di un qualsiasi notebook.
    L'iPad è anche dotato di connettività Wi-Fi a/b/g/N e Bluetooth, e si può dire che è completo sotto questo punto di vista: lo standard 802.11 n permette alte prestazioni, soprattutto per il trasferimento file, mentre il Bluetooth offre la possibilità di collegare periferiche esterne, come una tastiera. Abbiamo provato a connettere una tastiera classica e anche una multimediale compatta senza riscontrare alcun problema di funzionamento. Anche tutte le funzionalità multimediali della tastiera sono state supportate senza intoppi; play, pausa, avanzamento rapido, tutti i controlli per la riproduzione video hanno funzionato a dovere.

    Verdetto
    : L'iPad è costruito bene, ma i bordi un po' troppo affilati non permettono un'impugnatura prolungata confortevole. Un piccolo problema che farà probabilmente andare a ruba le custodie anti urto in gomma o silicone. La forma del dispositivo è diversa da tutto ciò a cui siamo abituati, quindi ci vuole un po' di tempo per abituarsi.

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